NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] per studenti poveri, non a caso uniti in un’unica preoccupazione. In particolare nominava erede universale, per tutti i beni non altrimenti destinati o precedentemente donati, il nipote Pietro Paolo, figlio del diletto fratello Cristoforo; a lui e a ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] -39) tra Roma e Nizza, per convincere papa Paolo III a recedere dall’intransigente politica di esazione delle decime sui beni ecclesiastici; la seconda (1539-41) – attraverso la Spagna, la Francia, le Fiandre e la Germania – per incontrare Carlo V ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] "ad iura civilia legendum" nello Studio di Siena, sotto minaccia, in caso di inobbedienza, della pena capitale, della confisca dei beni e della perdita di tutti i diritti derivanti dalla cittadinanza, per sé e per i discendenti.
Il salario dell'E. fu ...
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teocrazia
Marzia Ponso
Il governo in nome della divinità
Il termine teocrazia indica un ordinamento politico in cui il potere è esercitato in nome di Dio da coloro che si definiscono suoi rappresentanti, [...] scomunicandoli, liberando i loro sudditi dall’obbedienza; all’imperatore o al re è invece vietato intervenire sulle persone o i beni della Chiesa, così che i vescovi possono essere nominati solo dal papa, i sacerdoti possono essere giudicati solo da ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] ritenersi non vietato, salvo il caso in cui venga usato per scopi illeciti, come, per es., nel trasferimento di beni fatto in frode ai creditori. Si definisce negozio giuridico per relationem quello in cui le parti, nel formulare la dichiarazione ...
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Unioni civili
Luigi Balestra
La l. 20.5.2016, n. 76 ha decretato un intervento di forte impatto, tramite il quale, sulla scorta delle sollecitazioni venute dalla giurisprudenza, anche costituzionale [...] . 160 c.c.; ed, infine, in chiusura, un generale rinvio alle norme su fondo patrimoniale, comunione legale e convenzionale, separazione dei beni, impresa familiare. Il co. 19 sancisce l’applicabilità degli artt. 2647, 2653, co. 1, n. 4, e 2659 c.c.
L ...
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La responsabilità precontrattuale
Claudio Scognamiglio
La frontiera più avanzata della riflessione in materia di responsabilità precontrattuale è quella che ha approfondito, da ultimo, il problema della [...] alla circostanza che il contatto sociale interessi beni costituzionalmente protetti25; ed infatti anche nella originaria ) l’argomento fondato sulla rilevanza costituzionale dei beni implicati si coniuga con quello della particolare intensità ...
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Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] - Rescigno, P., diretto da, Diritto civile, II, Milano, 2009, 935), prevedendosi che le clausole nonché i prezzi di beni o di servizi imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto anche in sostituzione delle clausole difformi apposte ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , con una serie di energiche iniziati limitatrici della giurisdizione dell'Inquisizione, delle esenzioni fiscali dei beni ecclesiastici, delle immunità conventuali e addirittura della prerogativa romana di nominare i titolari delle sedi episcopali ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Pubblica Istruzione, che era presieduta da Giovanni Spadolini, e fu relatore di maggioranza per la legge istitutiva del ministero dei Beni culturali, quando quest'ultimo ne era diventato il ministro incaricato nel IV governo Moro.
L'E. morì a Roma il ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...