Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] essi si ha un’istituzione di erede, indipendentemente dalla formula usata dallo stesso. Viceversa, laddove il testatore dispone di taluni beni o taluni diritti in favore di soggetti determinati si ha la figura del legato. Erede è colui che, una volta ...
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Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] si è maldestramente limitato a prevedere che i conviventi possono scegliere, nel contratto scritto, «il regime patrimoniale della comunione dei beni», co. 53, lett. c), pur essendo a tutti noto che, nei rapporti coniugali, la scelta al momento del ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] entrambi abusassero del loro ufficio: in particolare il G. era sospettato di aver trasferito alla sua famiglia alcuni beni confiscati ai banditi e ai religiosi che avevano officiato in tempo di interdetto, avvalendosi presso il Senato bolognese di ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] di un livello sopra immobili siti nella contrada del Guasto. Molti anni più tardi, nel 1452, risulterà livellario di beni vangadicensi nel Bolognese (Griguolo, p. 107).
Nel 1431 il M. insegnò nello Studio fiorentino: qui contribuì alla riforma degli ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] documenti risulta che svolgeva con assiduità le sue funzioni di canonico e che attendeva con cura alla amministrazione dei propri beni. Più di una volta pronunciò sentenze su questioni ecclesiastiche in qualità di giudice delegato e nel 1459 gli fu ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] i meriti per la stampa, nonché le personali benemerenze nella vita pubblica del Regno.
Ferdinando I lo armò cavaliere, concedendogli beni e il diritto, per sé e i suoi discendenti, di aggiungere al suo stemma, accanto all'olivo simbolo della famiglia ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] la composizione preliminare delle divergenze con la S. Sede e la conferma degli indulti per la tassazione dei beni ecclesiastici. Incaricato da Clemente XI di ottenere la restituzione degli spogli sequestrati dal governo, l'A., nell'inverno ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] data di morte del F. ci è ignota. Fu nominato erede, insieme col nipote Nicodemo, figlio del fratello Pietro, dei beni posseduti dal fratello Niccolò scomparso nel dicembre del 1473. Trovò sepoltura nella chiesa di S. Cecilia a Roma, all'interno del ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] civile e penale; in quanto supremo amministratore, è inoltre titolare del nativum ius di acquistare, ritenere e amministrare i beni necessari ai bisogni della Chiesa. Riceve e invia nel mondo nunzi e ambasciatori, rappresentando tutta la Chiesa.
Il p ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] suggerisce al prete Leporio di impiegare una parte dei suoi beni nella erezione di uno xenodochio. Nelle omelie dei vescovi del nel fatto che i viaggiatori debbono affidare sé stessi e i beni che portano seco all'albergatore, che non conoscono e che ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...