ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] dell'Italia settentrionale - almeno fino alla pace di Milano dell'8 giugno 1358 con cui, nonostante la restituzione dei beni confiscati, Francesco venne di fatto confinato in Este. Come associato al potere, l'E. è ugualmente menzionato nei diplomi ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni, che ricalcò il mestiere del padre, si conosce l'estimo dei beni, che, detrazione fatta dei debiti, era di lire 3.333, s. 13 e d. 9, il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] nell’Ordine di Santo Stefano, un espediente per accedere alla nobiltà toscana senza averne tutti i titoli. I beni patrimoniali indicati in quell’occasione dimostrano la prosperità del commendatario: una casa a Siena del valore stimato di 3000 ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] di uno zio, morto il quale decise di cercare fortuna nella carriera militare. Con nobilesca generosità, dotò di tutti i suoi beni, che non dovevano essere molti, l'ultima parente rimastagli affinché si maritasse da "pari suo" e partì per la guerra di ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] . Esso verrà ripreso fra gli altri da Ivo di Chartres, con la tesi sulla non condannabilità dell'investitura laica dei beni temporali delle chiese, a condizione che in essa non si ravvisasse l'intenzione del conferimento di un potere spirituale.
Il ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] lo inviò come ambasciatore presso Lorenzo de' Medici, affinché intercedesse con i Faentini, che non volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di Galeotto Manfredi (1488). Dell ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] San Germano rogato il 7 maggio 1238 e aperto, dopo la morte del cavaliere, l'11 ag. 1242. Nel testamento, trattando dei beni di sua moglie, Roffrido afferma di averle già dato, in acconto sulla sua parte, ventinove once d'oro e che testimoni di ciò ...
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Sermonti, Vittorio. – Scrittore italiano (Roma 1929 - ivi 2016). Laureato all'Università Sapienza di Roma in Filologia Moderna, allievo di N. Sapegno, docente all'Accademia nazionale d'arte drammatica [...] e dell’Aspen Institute Italia. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Nazionale per la traduzione a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ed ha pubblicato il romanzo autobiografico Se avessero, finalista al Premio Strega. ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] 1991, pp. 453-462).
Il M. mostrò anche curiosità per il dibattito scientifico. Fu uno dei primi a sapere da Paolo Beni dei risultati delle ricerche di G. Galilei e fece da tramite con l'ambiente napoletano: tre lettere del 1610 nell'epistolario di ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] seppi trovare alcun consiglio / su come ottenere tre cose, / senza che una vada persa. / Due di queste sono l'onore e i beni terreni, / che spesso si danneggiano a vicenda: / la terza è la grazia di Dio, / che è molto più importante delle altre due ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...