GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] della terribile solitudine dell'individuo in un mondo fatto di "felicità prefabbricata", dove il momento della conquista dei beni ha perso significato di fronte alla fruizione dei medesimi. Se in Schlussball il G. resta talvolta impigliato nelle ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] nella tornata parlamentare del 24 ottobre successivo.
Al momento della restaurazione borbonica il M. fu condannato alla confisca dei beni e, con gli altri membri del governo provvisorio, a rimborsare alle casse ducali le ingenti somme spese durante ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] . 1749, in esecuzione del trattato di Aquisgrana, era stato restituito alla grazia imperiale, e dal 1750 aveva riottenuto i suoi beni lombardi, sì che avrebbe potuto ristabilirsi in patria; invece, vi si recò solo per pochi mesi: ormai la sua cupida ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] Rientrato a Venezia, fu assorbito dalle liti giudiziarie con i parenti - cruccio di buona parte della sua vita - sui beni dello zio Alvise morto intestato. Nel 1684 fu nominato esecutore alle Acque, poi provveditore a Peschiera, carica, quest'ultima ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Ferrara: alcune note sull'amministrazione dei beni familiari, uno spoglio linguistico con i aver disposto che, in caso di estinzione della linea ereditaria, i beni familiari andassero a favore di un collegio per dodici scolari ferraresi (artisti ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] affinché l'aggressore fosse punito. Furono così decretate nei suoi confronti la pena di decapitazione e la confisca dei beni e, poiché Sforza Cesarini si rese irreperibile, anche una taglia sulla persona. Nonostante la condanna fosse in seguito ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] De' Nobili furono tratte numerose copie nel Seicento e nel Settecento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Comune di Lucca,Beni e fabbriche pubbliche, 1; Ibid., Comune di Lucca,Offizio sopra i paduli di Sesto, 42, 43; Ibid., Archivio Guinigi, 38 ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] nella chiesa di S. Stefano, nella tomba di famiglia. Nel suo testamento, redatto il 1° giugno 1496, lasciava i suoi beni, in eguale misura, ai fratelli Antonio, Andrea e Sebastiano e alle sorelle Maria ed Elena, a condizione però che queste "solum ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] diplomatica. Nella quiete della natia Cervignano, ove si era ritirato, attese da allora in poi all'amministrazione dei suoi beni, all'educazione dei nipoti e allo studio, riordinando le sue memorie e compilando una Storia dei fatti accaduti in ...
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Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] fissa del romanzo nasce da un fenomeno tipico dell'Unione Sovietica negli anni Settanta e Ottanta, quando la carenza di beni di consumo spingeva la gente a formare per giorni lunghe file davanti ai negozi. Il testo, desacralizzato da audaci ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...