BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] deriva l'aperta condanna della società a lui contemporanea, specie di quegli ecclesiastici che erano troppo attratti dal possesso dei beni mondani.
Il B. iniziò la composizione della Marcha nel 1350 e quattro anni gli occorsero per giungere a narrare ...
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Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] cominciò a raffigurarle con la coda di pesce, i cristiani le interpretarono come un simbolo del piacere ingannevole dei beni materiali – così anche Dante nella Divina Commedia – o anche come falsa promessa di pace eterna, contrapposta alla vera pace ...
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Aladino
Ermanno Detti
Un ragazzo coraggioso e una lampada magica
La lampada di Aladino è una delle più famose novelle delle Mille e una notte, la celebre raccolta araba di centinaia di racconti di origine [...] importanti ma che allo stesso tempo non danneggino gli altri. Anzi, in caso di necessità Aladino aiutava i bisognosi elargendo beni e denaro. Queste caratteristiche, sembra volerci dire la novella di Aladino, devono essere possedute da chi è ricco o ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che maturava da tempo. La monarchia divina si era appoggiata soprattutto alla casta sacerdotale, che ne aveva ricevuto beni e privilegi; nello stesso tempo il complicarsi dell’amministrazione aveva dato una crescente autorità a funzionari, mentre i ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] di luglio lo riportò sulla scena politica. Vicepresidente del consiglio costituzionale, ebbe l'incarico di ordinare i beni ecclesiastici. Fondò la rivista Prometheus, combatté l'alcoolismo con una novella, Die Branntweinpest (1837), scrisse un ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] – sebbene la vituperatio fosse solitamente molto più breve dell’encomio – ed entrambi erano focalizzati sull’interazione dei beni concessi dal destino (esterni, corporei, spirituali) con le virtù del singolo, quali emergevano nelle sue reazioni alle ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] ), con una donna di Penne, Margherita o Rita; a Penne egli faceva acquisto nel 1352 di una "chiusa" confinante con i beni della moglie.
D'altra parte in quegli stessi anni, gli estremi del vecchio re e i primi della regina Giovanna, B. aggiunge ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nei Motti, ne sono documentabili solo quattro nelle Fiandre (1444 a Bruges, 1446, 1448 e 1456), dai quali ritornò con beni di commercio in metallo e lana. Malgrado non se ne conosca la specifica natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] non trova però conferma nei documenti: è assai probabile che l'età ormai avanzata, nonché il timore di perdere i suoi beni, lo abbiano trattenuto dall'impresa.
In un documento risalente al periodo marzo-giugno del 1321 è indicato come "mortuus": G ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] aiuti necessari; dichiarazione con la quale il sovrano intendeva chiaramente prender tempo. Intanto a Firenze l'odio di parte si scatenava contro i beni e le case dei Guelfi esuli. Una casa e una torre di proprietà del B., poste presso la chiesa di S ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...