LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] , che scrivesse da Lione a Carlo d'Angiò per chiedergli di provvedere per la restituzione alla Chiesa messinese di importanti beni, sottratti durante la vacanza di quella sede episcopale.
Si trattava di un grande giardino, situato lungo le mura della ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] spettanza del Comune fiorentino); si hanno pochi dubbi quindi che l'entrata registrata non sia frutto di confisca d'altri beni sequestrati a Lapina. La registrazione dell'entrata nel libro dei conti dell'inquisitore suppone pertanto il 18 nov. 1327 ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] il 23ottobre 1363, si procedeva successivamente ai vari atti esecutivi, tra i quali la distribuzione gratuita ai poveri dei beni del testatore. In un libro di Ricordanze del convento perugino è annotato, sotto l'anno 1405, che tale distribuzione ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] il nome di Gregorio V, si fermò a Ravenna, dove fece punire Rodolfo, conte di Rimini, per essersi appropriato dei beni destinati alle chiese e ai poveri. Nessun'altra cronaca narra questo avvenimento, che è però confermato da un documento emanato da ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] nel suo paese (ibid., pp. 65-72, 73-84).
Fisiocrate convinto (l'agricoltura è per lui la "sorgente primaria di tutti i beni che costituiscono la floridezza, l'opulenza e la felicità dello stato"), il C. esordisce con una dichiarazione di fiducia nel ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] in favore del secondogenito maschio di Maria Camilla, Niccolò, che avrebbe portato il cognome Pallavicini ed ereditato i beni, in particolare le collezioni artistiche. Nello stesso anno redasse il suo testamento, donando al convento di S. Francesco ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] con l'istituzione della Deputazione "ad pias causas", difese le leggi contro la manomorta con il Ragionamento intorno a' beni temporali posseduti dalle Chiese dagli ecclesiastici e da quelli tutti, che si dicono Mani morte (Venezia 1766). Sin dagli ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] speranza che le corti borboniche avrebbero contribuito, con la loro lotta alla Compagnia di Gesù e l'alienazione dei beni ecclesiastici, a purificare la Chiesa da ogni interesse mondano. Significativo documento di quest'ansia riformatrice è il Parere ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] bolla precedente, che concedeva ad un nobile pesarese, Ondedeo de' Ondedei, l'alienazione di feudi in enfiteusi da lui posseduti sui beni della Chiesa in tutto il territorio di Pesaro.
Il C. morì nel 1419, prima del 5 luglio, probabilmente nella sua ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] di moneta corrente, versate da Vanne di Picardo, a titolo di porzione canonica; l'11 maggio riscosse la quarta parte dei beni del defunto Francesco di Vanne d'Alberto - quota spettante all'episcopio per antica consuetudine - e ne rilasciò ricevuta ai ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...