CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] il 16 nov. 1543, il C. ottenne dal re il brevetto di nomina alla carica di economo che gli attribuiva l'amministrazione dei beni dell'abbazia. Il 7 genn. 1544 fu preconizzato in concistoro da Paolo III ed il 2 marzo Carlo Boucher, abate di Saint ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] frutti delle "cappelle". Erano questi benefici lasciati alle chiese che comportavano il diritto a godere dei frutti di determinati beni, con l'obbligo di celebrare messe o svolgere altre funzioni liturgiche a vantaggio delle anime degli estinti di un ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] sia preferibile al non rubare. In realtà, quanto più amiamo il bene ultimo, tanto più saremo attenti nella scelta dei beni infravalenti più efficaci a perseguirlo (benché di nessuno di essi compaia il nesso necessario con il bene ultimo; Studi sulla ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] questa carica doveva durare ben poco, perché il 19 maggio 1798 furono aboliti tutti i capitoli delle cattedrali e incamerati i beni di queste. Solo dopo molti ricorsi, e probabilmente con l'appoggio di qualche membro del governo, riuscì a ottenere al ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] perché nel 1764-66 costituirà la premessa della creazione della Deputazione "ad pias causas" e delle massicce alienazioni di beni ecclesiastici. Richiesto dal Senato di un parere su alcuni casi controversi di applicazione del diritto di asilo, il C ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] comunale del 1206 - quasi certamente ispirato da G. - che decretava per gli eretici il bando e la confisca dei beni, l'inizio dell'attività inquisitoriale, nei primi tempi del tutto affidata al controllo vescovile, l'accoglienza e la concessione di ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] Poiché la Chiesa del Piacentino possedeva ben i due quinti delle terre, il Du Tillot fece chiedere al pontefice che i beni divenuti ecclesiastici dopo il 1556 venissero sottoposti a tutti i carichi fiscali; ma anche a questa richiesta non venne data ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] ., oltre alla facoltà di poter far testamento di tutti suoi beni, riassegnando i propri benefici.
Morì a Roma, nella sua , Roma 1999, pp. 114,126; Ministero per i Beni e le Attività Culturali, I Manoscritti panciatichiani della Biblioteca nazionale ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] 996 un diploma di Ottone III testimonia il protrarsi da parte del vescovo lunense di una politica di protezione dei beni della diocesi, anzi di vero e proprio espansionismo territoriale, ma questa volta Engizo, abate del monastero di S. Pietro di ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] ornamenti e con la sola iscrizione "Il Cardinale Gallio". Alla congregazione di Propaganda Fide, per testamento, andarono tutti i suoi beni.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Colonia, voll. 31, cc. 297-336; 32, cc. 5-583; 33 ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...