Istituto medievale, consistente in una benevola concessione di beni immobili in godimento, e forse anche di diritti, fatta in accoglimento di una domanda rivolta in forma di preghiera, per una durata determinata [...] e per un corrispettivo. Si distinguono: p. ecclesiastiche, fatte da una chiesa e p. verbo regis, fatte per intervento regio. Nel tardo Medioevo la p., venendo a confondersi con le concessioni feudali, ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] per le res fiscales, che considera alla stregua di res private, e dall'intento di recuperare al regio demanio i beni che non sono più in godimento dello stesso in quanto ingiustamente sottrattigli: lo strumento di cui debbono avvalersi i procuratores ...
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Nel Medioevo, il diritto concesso ai privati di espropriare beni di vicini per ottenere un accesso sulla pubblica via. La forma originaria era la permuta, obbligandosi, cioè, il proprietario del fondo [...] desiderato ad accettare in cambio un altro fondo di ugual valore. Più tardi si concesse che, in luogo di un fondo, si desse una somma di denaro. A tal proposito interveniva un magistrato ingrossatore, ...
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Figlio (m. 1260) di Ezzelino II, ne ereditò i beni nel Vicentino. Seguì, col fratello Ezzelino III, le fortune di Federico II, al quale però nel 1239 si ribellò. Riconciliatosi nel 1256 col fratello, alla [...] sua morte si ritirò nel castello di S. Zenone, dove, assalito dalle milizie di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, fu massacrato coi figli. Fu poeta in lingua provenzale; il suo nome fu erroneamente ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] naturale – è, dal punto di vista di chi lo possiede, ogni fondo di beni di natura m. da cui scaturisce un reddito; dal punto di vista di chi produce, ogni prodotto che viene reinvestito nella produzione; dal punto di vista nazionale, ogni bene ...
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ripatico
Imposta indiretta in denaro o in natura che gravava sui beni di consumo che transitavano per i porti di transito o di scalo sulle rive dei fiumi o dei laghi e il relativo diritto di riscuoterla. [...] Questa forma di tassazione risaliva probabilmente già all’impero romano; nel Medioevo, la riscossione fu riconosciuta o concessa a signori laici ed ecclesiastici ...
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Condottiero (n. 1550 circa - m. Firenze 1591). Scomunicato e privato dei suoi beni da Gregorio XIII per la sua attività guerresca, portò (1583) la devastazione negli stati del papa; quindi passò per otto [...] anni al servizio della Francia, da dove tornò in Italia per invadere gli stati pontifici e la Toscana; catturato infine nei pressi di Forlì e imprigionato, fu poi condotto a Firenze dalle milizie del granduca ...
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Tassa che si pagava in epoca feudale in occasione di successione ereditaria di beni allodiali (in proprietà libera), così come per la successione di beni feudali si pagava il laudemio. Con lo stesso nome [...] si indicarono anche le prestazioni a cui, talora, era tenuto il livellario verso il padrone, in determinate epoche dell’anno, oppure l’assegno di rappresentanza corrisposto dallo Stato ai suoi funzionari; ...
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polittico
Registro (formato da più tavole o fogli) in cui erano descritti i beni fondiari di un proprietario, con l’elenco delle famiglie alle quali ne era affidata la coltivazione e dei diritti da esigere. [...] Già in uso in epoca romana, i p. furono prescritti da papa Gregorio I (m. 604) per i beni della Chiesa, e furono poi utilizzati in età longobarda, carolingia e postcarolingia. ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...