babuvismo
Ideologia comunista, avente la propria origine nel pensiero di F.-N. Babeuf e diffusasi soprattutto in Francia, contraddistinta dal principio della comunione dei beni e del lavoro. La proprietà [...] di tutti i beni è unica e spetta al popolo; ogni membro della comunità ha diritto a un’esistenza felice; la soddisfazione di questo diritto implica l’obbligo di lavoro uguale per tutti. Nella storia del pensiero socialista il b. rappresenta il ...
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Funzionario che era a capo dell’amministrazione finanziaria dell’Egitto in età tolemaica e romana. Controllava le entrate straordinarie e in particolare i beni che risultavano senza proprietario. Al tempo [...] di Augusto la competenza dell’i. fu estesa con l’attribuzione della polizia dei culti. L’ufficio centrale si trovava ad Alessandria ...
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Famiglia riconducibile ad una consorteria feudale (detta dei figli di Manfredo) che dominava sulla corte di Quarantola (di cui faceva parte Mirandola) e su altri beni concessi (1115) a Ugo dalla contessa [...] nella guerra di successione di Spagna, fu dichiarato decaduto per fellonia nei confronti dell'Impero con sentenza emessa a Vienna nel 1706, ed espulso dal ducato dal principe Eugenio di Savoia; nel 1708 tutti i beni della famiglia furono confiscati. ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] bande. Et quasi tutta la Olanda è contaminata de tal errore, che tutti sono però gentalia, canaglia, che dicono li beni del mondo debbano esser communi et perhò vogliano spartir con li ricchi". Il richiamo al "bon ordine" diviene, dunque, essenziale ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] capo del partito, Togliatti, si tenne significativamente in disparte. Il partito non solo attraverso la defascistizzazione (epurazione, confisca dei beni, ecc.) ma con il postulato repubblicano, con l'azione d'avanguardia entro i CLN, con la politica ...
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CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] alla spedizione di Guglielmo di Monferrato (Arch. Turri, 38, n. 5). Ciò non significò comunque per il C. una perdita dei beni da tempo in suo possesso. Dovette infatti continuare a tenere Canossa, Bianello, Gesso e Paderna, poiché di questi feudi si ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] gli infedeli. Al ritorno, però, tolse con la violenza al padre e al fratello i beni a lui ingiustamente sottratti (che erano dei del Balzo, per cui R. assunse il secondo cognome) e altri ancora, senza che il re Carlo III di Durazzo lo contrastasse. ...
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In età medievale, il contribuente tenuto a pagare l’imposta personale, sia che fosse capofamiglia sia che vivesse solo anche senza essere provvisto di beni sia che vivesse con altri ma fosse provvisto [...] di redditi propri.
Nel Modenese e Bolognese f. era detto chi viveva fuori della città e quindi estimo f. era ciò che pagavano gli abitanti del contado. Sia l’imposta personale sugli abitanti della campagna ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] e potenziata nel 1988; la Pontificia c. di archeologia sacra, istituita nel 1852; la Pontificia c. per i beni culturali della Chiesa, istituita nel 1993; la Pontificia c. biblica, istituita nel 1902 e ristrutturata nel 1971; la Pontificia ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] promessa restituzione delle basi francesi in Piemonte a Emanuele Filiberto. Sposo di Enrichetta di Clèves, che gli portò in dote i proprî beni, duca di Nevers, del Maine e di altri feudi, pari di Francia, L. fu uno dei più potenti principi del reame ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...