BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] anche di sua mano.
Quelli che ci interessano più direttamente si riferiscono in gran parte alla consistenza dei suoi beni, frutto della sua attività professionale, e ad alcune operazioni commerciali che con essi egli intraprese, dimostrando, fra l ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Pubblica Istruzione, che era presieduta da Giovanni Spadolini, e fu relatore di maggioranza per la legge istitutiva del ministero dei Beni culturali, quando quest'ultimo ne era diventato il ministro incaricato nel IV governo Moro.
L'E. morì a Roma il ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] i meriti per la stampa, nonché le personali benemerenze nella vita pubblica del Regno.
Ferdinando I lo armò cavaliere, concedendogli beni e il diritto, per sé e i suoi discendenti, di aggiungere al suo stemma, accanto all'olivo simbolo della famiglia ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] e diverse concessioni: alcune esenzioni, il permesso per una nuova fiera e, soprattutto, l’obbligo per i possessori di beni immuni di contribuire alla taglia di 4000 scudi.
In quegli anni, in una data imprecisata, i Polloto aderirono alla Riforma ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] al 1556 egli lasciò lo stato laico ed entrò nell'ecclesiastico, dopo aver rinunciato alla primogenitura e ai relativi beni e prerogative a favore del fratello Ascanio. Ai suoi caratteri, che abbiamo già ricordato, si erano infatti sempre accompagnati ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] giunti con Roccabertino a Serravalle, non osarono proseguire, forse anche perché informati dei provvedimenti di Chaumont su beni e persone dei popolari genovesi in Lombardia, o perché congedati dallo stesso Roccabertino che li avrebbe solo utilizzati ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] già il mese precedente dello stesso anno 1444(18 marzo), in seguito alle controversie patrimoniali relative alla confisca dei beni degli esiliati del 1439, aveva richiesto ed ottenuto modifiche alla "parte" sancita dal Consiglio dei dieci il 27 febbr ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] d'Alençon mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del patriarcato d'Aquileia.
Durante la guerra contro gli Scaligeri, signori di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] il 13 novembre con la condanna, richiesta dai giudici all'unanimità, alla pena capitale degli imputati, dopo la privazione dei beni e delle dignità. Il C. votò per primo, chiedendo, pur appellandosi alla clemenza del sovrano, la massima pena.
Morì il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] neppure del tutto giustificati. I. XI ad esempio non aggravò il carico fiscale sui laici e tassò invece i beni ecclesiastici per finanziare la guerra al Turco; i suoi interventi in materia di rifornimento granario e panificazione assicurarono sempre ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...