Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] addomesticamento e il controllo del bestiame danno ai maschi uno strumento di dominio e il desiderio di trasmettere i propri beni a una prole certa li spinge a sottomettere le donne. La via maestra della liberazione consisterebbe quindi, per le donne ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] legislatore, che progressivamente ha esteso i casi di obbligatorietà nell'applicazione dell'istituto, ampliando ulteriormente la gamma dei beni confiscabili e sovente negando anche la necessità di un qualche rapporto tra essi e il reato commesso. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] anche sul matrimonio e sulle sepolture. Con i matrimoni si garantì una discendenza definita e una trasmissione dei beni nel susseguirsi delle generazioni, rispecchiate a livello iconico dagli alberi genealogici. Il senso della proprietà fu acuito dal ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] ‘nomi’ e categorie che spesso non sono adeguati: diritti/doveri, obblighi/pretese, responsabilità/solidarietà, proprietà/persona, ma anche beni/circolazione, accesso/fruizione. Quando ci si trova di fronte a problemi riguardanti il corpo e la vita, è ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] del creditore in ordine all'adempimento degli obblighi di cui al periodo precedente, il giudice può disporre il sequestro dei beni dell'obbligato secondo quanto previsto dall'art. 8, settimo comma, della legge 1° dicembre 1970, n. 898. Il giudice può ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] emendamenti alla Costituzione approvati nel 2004, sui diritti umani (art. 33, 3° co.) e sulla inviolabilità dei beni privati, legittimi, dei cittadini (art. 13), e ancora chiarificazioni sui diversi schemi dell’appartenenza delle cose, sul rapporto ...
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Giurisdizione e responsabilità nelle società pubbliche
Giuseppe Dongiacomo
Le Sezioni Unite della Cassazione, in coerenza con la disciplina del codice civile sulla responsabilità degli organi sociali, [...] non sia tale da implicare una significativa presenza della società quale concorrente con altre imprese sul mercato di beni o servizi e che l’eventuale attività accessoria, oltre ad essere marginale, rivesta una valenza meramente strumentale rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] si pone al di sopra dei privati interessi fino a rappresentare una specie di bene universale, astratto rispetto ai beni privati. In effetti, è il principe stesso che, grazie all’adeguato esercizio della funzione prudenziale, realizza quel bene comune ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del suo tempo in Italia. Pare assodato che vivesse modestamente e che fosse un parsimonioso amministratore dei molti beni ereditati e accumulati.
Iconografia: Uno dei più attendibili ritratti dell'A. è quello conservato nella "Collezione Gioviana" (n ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] per il parere di un noto giurista come lui, al fine di sistemare in modo adeguato la trasmissione mortis causa dei loro beni. Sono note, ad esempio, le soluzioni date dal C. al dibattuto problema del legato a favore del creditore e della successione ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...