ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] reale, in Studi in onore di G. Grosso, VI, ibid. 1974, pp. 333-369, e un saggio dal titolo La teoria dei beni, che avrebbe dovuto essere pubblicato nel trattato di diritto civile edito da Vallardi e che vide, invece, la luce a Torino nel 1984 a cura ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] si dedicò fino agli ultimissimi tempi della sua vita (cfr. lo scritto postumo Il beneficio d'inventario e la separazione dei beni secondo il nuovo codice civile italiano, in Rivista di diritto privato, XII [1942], 1, pp. 105-147).
Bibl.: N. Spano, L ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] , in Rivista di diritto pubblico, XXI [1929], pp. 578-587) e alle associazioni sindacali (Confisca e devoluzione di beni di associazioni disciolte. Natura giuridica delle associazioni sindacali, in Il Foro italiano, 1930, ora in Studi, II, pp ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , emanando una tabella dei pesi e del corso delle monete per sanare la loro circolazione nel Contado, facendo inventariare i beni, gli archivi e la biblioteca conservati nel palazzo apostolico.
Il 22 sett. 1368 Urbano V lo nominò cardinale prete di ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] abbondante, la produzione del D. - che inizia con il volume Rivendicazione e svincolo, riversione e devoluzione dei beni ecclesiastici (Roma 1912) e si conclude con la dodicesima edizione delle Nozioni di diritto canonico (Milano 1970), aggiornata ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] ). Tale procedura prevedeva l’esecuzione «tam in anima et fama», tramite scomunica, «quam in persona», mentre l’esecuzione sui beni temporali del debitore era ammessa solo nel caso in cui gli altri rimedi non avessero conseguito risultato. Il M. ne ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C., il doge si affrettò a decretarne il bando e la confisca dei beni. Così, in occasione della rivolta di Candia nel 1342, il C., dietro richiesta del governo veneziano, inviò consistenti soccorsi per ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , bensì dalle questioni private e dalla gestione del suo patrimonio. Nel 1465 definì con i fratelli i rispettivi diritti sui beni in comunione e l'anno dopo completò la ristrutturazione della casa avita in parrocchia di S. Sigismondo. Dal 1471 al ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] importantissimo acquisto dai fratelli Benzoni: infatti con istrumento dell’8 apr. 1392 egli si impadroniva di tutti i beni che i Benzoni possedevano in Gazzuolo, Belforte, San Martino dell’Argine, Commessaggio, Montesauro e Brugnolo. Si trattava di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] però erano state accettate con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro, possedeva beni a Pavia e nel Pavese e un giuspatronato nella località di Cergnago nei pressi di Mortara. Teneva casa a Milano e a ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...