Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] popolazione. Il concetto di ‘consumo vistoso’ è stato utilizzato da T.B. Veblen per descrivere la propensione ad acquistare beni apprezzati non tanto per il loro valore intrinseco, quanto per l’attribuzione di status sociale di classe agiata, che dal ...
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Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori [...] di produzione ( funzione di produzione C-D) o della quantità di diversi beni ( funzione di utilità C-D). Nella forma più semplice la funzione di produzione C-D può essere rappresentata così:
Q = A (La Kb)
In questa funzione Q è la quantità prodotta, ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] (circa 1.500): viene così calcolato un nuovo tasso di cambio fra le monete dei vari paesi basato su questo paniere di beni. Il risultato è che vengono rivalutati i redditi dei paesi più poveri (180%) e svalutati quelli dei più ricchi (90%), cioè il ...
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Manager ed economista italiano (n. Roma 1959). Laureato in Scienze statistiche ed economiche presso l'Università La Sapienza di Roma, durante la sua carriera ha svolto consulenze sui temi dell'economia [...] della cultura, con riferimento tra l’altro alla gestione dei teatri, musei e dei beni culturali, allo spettacolo dal vivo e alla televisione. Ha insegnato Sistemi organizzativi dello spettacolo dal vivo presso il corso di laurea DAMS dell'Università ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] razionalità limitata da parte di chi dirige l'impresa e dal comportamento opportunistico di coloro dai quali essa acquisisce beni e servizi (v. Williamson, 1981). Questa visione non sembra in grado di cogliere le potenzialità di sviluppo dell'impresa ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] ma anche nominandolo suo rappresentante in questioni delicate come la vendita a Pio VI (tra 1784 e 1785) dei beni allodiali della Mesola, nel Ferrarese, di pertinenza dell'imperatore.
Come protagonista della vita economica e politica del Ducato il ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] in cui è esposta una limpidissima teoria del valore, basata sull'utilità e rarità dei beni, che, precorrendo la moderna economia, tende a dimostrare come dai rapporti tra domanda e offerta nasca "l'equilibrio del tutto"; del 1754 è il trattato Sulla ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] con la disponibilità di forza lavoro eccedente che proviene dal settore agricolo e, inoltre, assume che il paniere di beni di consumo dei lavoratori rurali possa essere trasformato senza costi nel paniere del settore urbano industriale. Se si assume ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] maggiormente in grado di sfruttare rilevanti economie di scala nella produzione, distribuzione e marketing dei prodotti, specie dei beni di consumo standardizzati, e di praticare politiche di bassi prezzi per penetrare in tutti i mercati. L’impresa ...
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Nell’ingegneria gestionale, bene i. (o semplicemente i.) è un bene che non può immediatamente essere valorizzato dal punto di vista finanziario, ma che costituisce un patrimonio rilevante per un’organizzazione. [...] Il dibattito degli ultimi anni ha messo in evidenza l’importanza degli i., mostrando come i beni finanziari di un’organizzazione, le loro valorizzazioni e i sistemi di indicatori costruiti per monitorarne lo stato (per es., bilanci tradizionali) non ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...