BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] il banco di Lucca, il B. era ormai solo e ultrasettantenne: se i suoi capitali liquidi e forse molti dei beni stabili finirono nelle mani dei creditori, bastava il fedecommesso costituito da suo zio Bernardino ad assicurargli rendite che ben poche ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] non dovevano essere prospere, se qualche anno dopo, nel 1569, i curatori dell'eredità del B. furono costretti a vendere dei beni per saldare alcuni debiti.
Le quattro figlie del B. furono maritate: Laura (n. nel 1555) a Niccolò Buiamonti, Caterina (n ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di costo, che l’attività progettata potrà portare alla collettività; ma anche dall’utilità aggiuntiva che può derivare da beni intangibili o dall’eliminazione di danni ed effetti nocivi, a seguito della realizzazione del progetto.
L’a. costi-benefici ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] ; l’avviso di mora; l’iscrizione di ipoteca sugli immobili, di cui all’art. 77 del d.p.r. 602/1973; il fermo di beni mobili registrati, di cui all’art. 86 del d.p.r. 602/1973; gli atti relativi alle operazioni catastali; il provvedimento, espresso o ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] modelli esplicativi della s. al complesso di attività che riguarda la produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi. I contributi di maggiore rilevanza provengono da un lato dagli indirizzi del positivismo evoluzionistico e funzionalistico ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] . La politica economica del governo suscitò una crescente protesta, soprattutto per la riduzione dei sussidi per i beni di consumo; il governo, che in novembre ricevette poteri speciali dal Parlamento, accolse alcune richieste di aumento ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] dal prezzo.
La grande impresa infatti assume in proprio la funzione del mercato, cioè del coordinamento del flusso di beni e di ripartizione delle risorse umane e finanziarie, in base alla propria capacità di disegnare la propria strategia. Le ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] dei risultati particolari e immediati che il piano si propone di ottenere sono: un aumento del 150% della produzione dei beni di prima necessità, del 25% della produzione agricola, del 64% di quella industriale, del 63% di quella del carbone, del ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] una domanda di formazione lungo il corso di tutta l'esistenza per i milioni di cittadini governati - né ai beni educativi proposti da un mercato dell'educazione in costante espansione. Il mantenimento di un ruolo da parte delle istituzioni pubbliche ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, I, p. 34; III, I, p. 28; IV, I, p. 41)
Industria aeronautica. − Durante il quindicennio 1973-88 il notevole incremento del traffico commerciale, specialmente su lunghe tratte, [...] è pari a circa il 50% del valore della produzione, il che riflette appunto l'alto valore tecnologico dei beni prodotti.
Unitamente all'elevato grado di internazionalizzazione, ciò rende di interesse strategico lo sviluppo del settore. Inoltre è da ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...