CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] in Ravenna, da cui si erano allontanati il cardinale legato A. Dugnani e il vicelegato G. Giustiniani. I Francesi confiscarono i beni del Monte di pietà e i preziosi delle chiese, costringendo la città a una contribuzione di 35.000 scudi. Il C. seguì ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] . Questi ultimi, che officiavano le chiese di più recente fondazione, chiedevano di essere equiparati nel godimento di certi beni ai decumani, i quali esercitavano la cura d'anime e assicuravano l'officiatura liturgica ordinaria nelle undici chiese ...
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ALESSANDRO, santo
Arnaldo D'Addario
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella [...] flesolana compiute da alcuni nobili lo costrinsero a ricorrere all'imperatore Lotario. Recatosi a Pavia, ottenne la restituzione dei beni sottratti e la concessione di altri possessi; ma, sulla via del ritorno, presso Bologna, fu assalito da alcuni ...
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Ecclesiastico (n. Corneto 1461 circa - m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest'ultimo lo creò cardinale [...] 1517 alla congiura del card. Petrucci contro Leone X, sperando di ottenere la tiara: fu perciò deposto mentre tutti i beni da lui accumulati erano confiscati (1518). Scomparve senza lasciar tracce di sé mentre si dirigeva a Roma per partecipare al ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] presule. E infatti, una volta conclusa la vertenza, il 16 nov. 1001 G. rinnovò a Farolfo il livello solo di metà dei beni della pieve: forse l'altra metà era andata a Leone.
Due soli atti, tra quelli pervenuti, riguardano gli interessi personali di G ...
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L’organismo finanziario e amministrativo che cura gli interessi patrimoniali della Chiesa romana, secondo una designazione prevalsa a partire dall’11° secolo. A seguito della costituzione apostolica Regimini [...] ), la C. è divenuta uno degli uffici amministrativi della Curia romana, che conserva il compito di curare e amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede nel periodo in cui questa è vacante. Vi è preposto il cardinale camerlengo, che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1640, U. spese 595.000 scudi "per comprare giurisdizioni e beni ai familiari ed accrescere la successione" (A. Menniti Ippolito, Il novo fino a sessantatré imposte di consumo, in buona parte su beni di prima necessità, e s'acquistò l'epiteto di "papa ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] avessero posseduto alcunché di proprio o in comune. Cristo e gli apostoli non godevano solo di un diritto d'uso sui beni in loro possesso, ma anche di alienazione. Tra i Francescani si delinearono due atteggiamenti: i cardinali della Curia, dei quali ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] economica e sociale non poteva non effettuarsi ai danni della grande proprietà ecclesiastica, A. si destreggiò abilmente, curando i beni della Chiesa ambrosiana e tutelandone i diritti anche di fronte al potere regio quand'esso tendeva a violare più ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] di fornaio, il F. sposò nel 1542 Barbara Baroncini, che gli portò la discreta dote di 266 lire bolognesi. Dall'inventario dei beni del F., redatto il 19 sett. 1552, risulta che egli possedeva sette appezzamenti di terreno e una casa fornita di comoda ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...