CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] del Regno Lodovico del Monti, la sentenza di bando contro il cittadino di Airola Corrado di Consia, e restituirgli i beni già confiscati. Gli fu affidata anche la protezione della signora di Fragneto Monforte, Isolda, vedova di Guillotto di Sant ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] in Porta Eburnea; tra le "assegne" infatti di questa parrocchia troviamo la descrizione del nucleo originario dei'spoi beni, intorno a cui vediamo progressivamente formarsi una vastissima fortuna immobiliare in città e nel contado. Va notato che nel ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] recarsi nel 1817 in Sicilia e rimanervi per parecchi anni. Nonostante, però, le complesse cure che la amministrazione dei beni dei Colonna nell'isola richiedevano, il C. non trascurò i suoi studi prediletti. In particolare si occupò delle antichità ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] particolari, ma "organi dello Stato", cui sarebbe spettata, in linea di principio, "la disciplina giuridica degli scambi di beni e di prestazioni fra le categorie professionali in via di effettuare un piano nazionale di produzione", anziché quelle ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] e il nipote Deifobo.
La proprietà terriera costituiva il nucleo principale del patrimonio del L.: tra i suoi numerosi possedimenti i beni di Villa Cividale, nel territorio di Rivarolo, diocesi di Cremona, che in parte aveva acquistato e in parte gli ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] che nel frattempo non fosse passata a seconde nozze. Antonio dovette premorire al padre; infatti erede universale di tutti i beni (che in pratica consistevano nella sola baronia di Pietra d'Amico) è Giovanni Pietro. Il giuramento per l'investitura di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C., il doge si affrettò a decretarne il bando e la confisca dei beni. Così, in occasione della rivolta di Candia nel 1342, il C., dietro richiesta del governo veneziano, inviò consistenti soccorsi per ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , bensì dalle questioni private e dalla gestione del suo patrimonio. Nel 1465 definì con i fratelli i rispettivi diritti sui beni in comunione e l'anno dopo completò la ristrutturazione della casa avita in parrocchia di S. Sigismondo. Dal 1471 al ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] però erano state accettate con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro, possedeva beni a Pavia e nel Pavese e un giuspatronato nella località di Cergnago nei pressi di Mortara. Teneva casa a Milano e a ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] è stato conservato; ma, dal momento che non si era sposato e non aveva figli, è logico supporre che abbia lasciato i suoi beni ai nipoti (due femmine e tre maschi), figli del fratello premortogli. Fu questa la sua unica famiglia, e gli procurò anche ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...