DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] , la prima azione politicamente rilevante del D. furono gli otto articoli che inviò al Popolo d'Italia, diretto da BenitoMussolini, comparsi tra il gennaio ed il maggio 1915. In questi - al di là del marcato, e pur contingente, interventismo ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di BenitoMussolini e il diffondersi del timore di un’imminente occupazione nazista dell’Italia, Foà abbandonò provvisoriamente il teatro per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] a numerosi processi celebri, tra cui quello di Tullio Murri nel 1905 e quello di Violet Gibson (l'attentatrice di BenitoMussolini) nel 1927, fino all'ultima arringa, nel processo a Vincenzo Saponaro del 1928. Con la difesa, nel 1886, dei contadini ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] del foglio interventista La Squilla, divenne allora corrispondente da Cremona del Popolo d'Italia, appena fondato da BenitoMussolini. Ebbe così luogo il primo incontro tra due personaggi le cui vicende saranno fortemente intrecciate per oltre trent ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del 10 ott. 1928 con l'accenno polemico al "barzinismo" può leggersi in Opera Omnia di BenitoMussolini, a cura di E. e D. Susmel, XXIII, Firenze 1957, p. 233; sull'argomento si veda anche U. Fagiol, Il barzinismo, in Corriere adriatico, 16 ott ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] del 22 giugno sarebbe poi stata la stessa espressa dalla ben nota sentenza della Cassazione romana del 20 febbraio 1900, sua posizione: egli condivide con l’homo novus, alias BenitoMussolini, il progetto di dare ordine e stabilità alle economie di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di Nuova Predappio, rifondazione del paese natale di BenitoMussolini in Romagna. Contemporaneamente operò a lungo nelle isole dell d'Italia, continuava la sua attività professionale con uno studio ben avviato a Roma: fra le opere e i progetti fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] serrata critica agli ordinamenti liberali pensò di individuarvi un inconsapevole precursore del movimento politico guidato da BenitoMussolini, non cogliendo quanto la riflessione del gesuita piemontese ne risultasse invece incompatibile, con la sua ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] parte del Comitato milanese di azione interna, costituito da personalità politiche interventiste, fra le quali era BenitoMussolini. Nell'agosto 1920 fu membro della delegazione industriale che incontrò le delegazioni sindacali operaie alla vigilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dello Stato fascista e nell’attuazione dei programmi del regime egli non fu mai un mero esecutore della volontà di BenitoMussolini, ma un vero protagonista della politica.
La vita
Alfredo Rocco, nato a Napoli il 9 settembre 1875, si laureò nel ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...