CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] e a Filippo Pepoli il comando delle truppe incaricate della difesa della zona cittadina più esposta all'aggressione dell'esercito del Bentivoglio.
Nell'ottobre del 1524 il C., la cui famiglia godeva di molte relazioni con la corte d'Inghilterra, fu ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di L. P., in Studi storici dell’Ordine dei servi di Maria, IX (1959), pp. 59-63; A. Ottani Cavina, La cappella Bentivoglio, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 117-128; A. Markham Schulz, The tomb of Giovanni Chellini at ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] da poco rientrato in città dall'esilio.
Dopo questo fatto di sangue il G. si schierò dalla parte dei Bentivoglio. Faceva parte del Collegio degli anziani, quando nel settembre del 1438 Raffaello Foscarari, gonfaloniere di Giustizia, rese possibile il ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] di poter identificare questa con la congiura del 1445 che vide la fazione dei Canetoli impegnata contro quella di Annibale Bentivoglio; ma ciò comporterebbe di conseguenza che il C. fosse entrato in convento già anziano di età, avendo superato i ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] a Firenze presso papa Martino V, ad intercedere contro la sentenza di interdetto che colpiva Bologna, originata dalle lotte tra i Bentivoglio e i Canetoli. Nel 1424 era vicario di Castel Franco, e la difese durante la guerra del duca di Milano. Nel ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] il comando di tutta l'armata. L'influenza della famiglia Borromeo fu certamente determinante per la soluzione della vertenza: il Bentivoglio, deciso a liquidare il B. "non essendogli altro capo da mettere in loco del Vistarino", e gli Svizzeri, che ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] classico (Fidia, Epaminonda), altri alle vicende della famiglia Bentivoglio (Annibale Bentivoglio, La morte di A. Bentivoglio, Sante e Giovanni Bentivoglio, La caduta della famiglia Bentivoglio), altri ispirati a vicende contemporanee (La condanna a ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] fazioni, nel 1399, il L. fu colpito da un provvedimento di bando, che fu presto revocato. Durante la signoria di Giovanni Bentivoglio fu in città, ma non vi assunse cariche pubbliche. Nel luglio 1402, dopo che le milizie viscontee, entrate a Bologna ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] di rilievo che si ricorda a questo proposito è del 9 ott. 1502, quando il D., su richiesta di Giovanni [II] Bentivoglio, parlò dal pulpito di S. Domenico agli abitanti del quartiere di Porta Procula (ma senza molta convinzione, a giudicare dalla ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Eletto fra gli Anziani nel 1489, servì in varie,occasioni come pubblico oratore. Nel 1492 fu accompagnato da uno dei Bentivoglio in un'ambasceria ad Alessandro VI. P, anche ricordato come uno dei quattro dottori scelti per arringare i vari quartieri ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...