GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Lateranense, al quale partecipò a partire dalla seconda sessione.
Da poco il re di Francia Luigi XII aveva posto i Bentivoglio alla guida di Bologna (23 maggio 1511) e il pericolo di uno sbilanciamento dell'equilibrio italiano in favore della ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] . La laurea gli fu conferita il 28 marzo con una cerimonia cui assistettero anche Antongaleazzo e Annibale, figli di Giovanni Bentivoglio signore di Bologna. Subito dopo è probabile che G. si sia recato a Firenze nel convento di S. Croce, dove ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] conobbe nella lotta contro Giulio II e nella cornice, più ampia, delle guerre d’Italia. Nel maggio 1511 quando i Bentivoglio, che cinque anni prima erano stati cacciati da Bologna da Giulio II, riuscirono a rientrare in patria grazie all’appoggio ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] pontificio a Bologna che aveva permesso alla sua famiglia di tornare in città dall'esilio cui l'avevano costretta i Bentivoglio; la sua elezione a senatore lo legò definitivamente al nuovo corso-politico cittadino ed alla politica papale.
Nel 1516 il ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] tra i procuratori od officiali soprastanti alla fabbrica di S. Petronio, tra il 1398 e il 1406. Fautore di Giovanni Bentivoglio, il 14 marzo 1401 ottenne da quello il titolo di cavaliere per averne facilitato il ritorno in città. Dopo la battaglia ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] destro di imprigionare per sedici mesi il C., che fu liberato solo l'11 ott. 1489, per le pressioni di Ercole Bentivoglio, e subito prese la via dell'esilio.
Ai giorni di questa lunga prigionia è ormai concordemente attribuita la più alta prova del ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] retore e del letterato di professione. Visse dedicandosi all'educazione di giovani nobili, come il fratello minore di Ulisse Bentivoglio, i figli di Benedetto Vivaldi, Piero Antonio Strozzi, giovani che ospitava presso di sé. In parte legata a tali ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] .
Un primo elenco di opere del pittore fu steso nel 1603 da Francesco Cavazzoni, che lo qualificava "pittore di Giovanni II Bentivoglio".e gli attribuiva la "Madonna co' li tre Maggi" della chiesa di S. Giacomo, la decorazione delle "loggie dissotto ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] , era nella compagnia di cinquanta uomini d'arme che Albertino Boschetti condusse al servizio del signore di Bologna Giovanni Bentivoglio, minacciato dai disegni di espansione di Cesare Borgia. Il 30 ag. 1505 sottoscrisse a Mirandola un trattato di ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] fratello Ascanio, infine indotto alle nozze con la romana Eleonora di Asdrubale Mattei, marchese di Giove (vedova di Ferrante Bentivoglio, marchese di Castel Gualtieri), in cambio di una pensione annua di 10.000 scudi (1621).
L’elezione di Gregorio ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...