BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] il comando di tutta l'armata. L'influenza della famiglia Borromeo fu certamente determinante per la soluzione della vertenza: il Bentivoglio, deciso a liquidare il B. "non essendogli altro capo da mettere in loco del Vistarino", e gli Svizzeri, che ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] superstite, che consta di 440 pagine e giunge cronologicamente al 1508, dopo essere rimasto nell'archivio della famiglia Bentivoglio, fu acquistato da Luigi Frati nel 1860 per la Biblioteca bolognese dell'Archiginnasio (dove è tuttora conservato: 16 ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] classico (Fidia, Epaminonda), altri alle vicende della famiglia Bentivoglio (Annibale Bentivoglio, La morte di A. Bentivoglio, Sante e Giovanni Bentivoglio, La caduta della famiglia Bentivoglio), altri ispirati a vicende contemporanee (La condanna a ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] fazioni, nel 1399, il L. fu colpito da un provvedimento di bando, che fu presto revocato. Durante la signoria di Giovanni Bentivoglio fu in città, ma non vi assunse cariche pubbliche. Nel luglio 1402, dopo che le milizie viscontee, entrate a Bologna ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] di rilievo che si ricorda a questo proposito è del 9 ott. 1502, quando il D., su richiesta di Giovanni [II] Bentivoglio, parlò dal pulpito di S. Domenico agli abitanti del quartiere di Porta Procula (ma senza molta convinzione, a giudicare dalla ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Eletto fra gli Anziani nel 1489, servì in varie,occasioni come pubblico oratore. Nel 1492 fu accompagnato da uno dei Bentivoglio in un'ambasceria ad Alessandro VI. P, anche ricordato come uno dei quattro dottori scelti per arringare i vari quartieri ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] -97; Maffei, 1994; Clerici, 2001). Nel 1454 è attestata la presenza di L. nel cantiere della rocca di Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97, pp. 209 s.); e in un atto stilato a Padova nel 1502 l'architetto compare come "magistro ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del quale divenne segretario delle lettere latine. A Roma fu qualificatore del Santo Uffizio e nel 1636 iniziò alla Sapienza ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] fazione dei Canetoli che caratterizzò poi i due successivi decenni.
In un primo tempo il G. manifestò simpatie per il Bentivoglio che aveva guidato l'azione conclusasi con il ripristino dell'autonomia e la riammissione degli esuli. Nello stesso 1416 ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] di Sante fu decisa e avviata all'attuazione, il L. fu ripetutamente degli Anziani. Chiara era dunque la sua adesione ai Bentivoglio e in particolare a Sante, il cui potere, gradito all'autorità pontificia, si faceva sempre più saldo; ma era una ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...