LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] in cui fu di proprietà del duca G.A. Altemps, dal 1616 al 1619, quando fu poi rivenduto al marchese E. Bentivoglio.
Dagli ultimi mesi del 1617 fino alla morte si dedicò ai lavori di costruzione del palazzo commissionatogli dal notaio D. Ferrini in ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] 'intera edizione del 1638).
Nell'ottobre 1634 apparve a Foligno una raccolta di Rime giocose, dedicate al cardinale Guido Bentivoglio: capitoli in terza rima, ora di omaggio scherzoso, ora di scherzoso ammaestramento, sempre di respiro assai breve ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] pe' la città ed il contado di Lucca, Firenze 1820, p. 74; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 149 s.; A. Bolognini Amorini, Vite dei Pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1842, pp. 103-105; M ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Hochrenaissance, Tübingen 1973, I, p. 50; III, p. 176; C. D'Onofrio, Il Tevere, Roma 1980, pp. 145-147; E. Bentivoglio, Vestigia romane nella porta del Popolo integrate nell'ornamentazione di Nanni di Baccio Bigio, in Saggi in onore di Guglielmo De ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] dai soldati, si rifiutarono di fare nuove semine. Pochi giorni prima di partire da Montalcino, lasciandovi come sostituto Cornelio Bentivoglio, l'E. corse il rischio di essere assassinato. La pace di Cateau-Cambrésis (3 apr. 1559) segnò la vittoria ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] che gli fossero portati dalla sua casa a Napoli denari e gioielli. Per indurlo a tornare dopo la sua inutile fuga - il Bentivogli infatti non fu catturato - il re gli inviò Diomede Carafa prima e fra' Francesco d'Aragona poi , il quale ottenne che il ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] lettere di P. Benarnati al capitano F. Merenda a Forlì (Arch. Moriani, b. I., C. 175A) e dell'Aleotti al Bentivoglio (Arch. di Stato di Modena, Arch. per materie, Ingegneri, b. 1).
L'opera intrapresa nella cittadella venne ben presto interrotta da ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] del primo Rinascimento: vita, arte, cultura, Atti del VII Convegno internaz., Pistoia 1975, Pistoia 1978, pp. 211-226; E. Bentivoglio, Il palazzo di S. Sisto, in Il Quattrocento a Viterbo, Roma 1983, pp. 95 ss.; R. Manno Tolu, Scolari ital ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] suo ultimo incarico pubblico.
Nel 1399, mentre le lotte interne aprivano il campo all'instaurarsi della signoria dei Bentivoglio, il F. moriva con ogni probabilità a Bologna.
Alle sue esequie intervennero, annota il cronista contemporaneo Pietro di ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 7 e l'8 dicembre il M. accondiscese ad abbandonare la rocca, lasciando la città in mano a Galeotto.
Scortato da Giovanni Bentivoglio, si rifugiò con il figlio, la moglie e i nipoti Ordelaffi prima a Lugo (terra estense) e a Ferrara, quindi a Napoli ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...