PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] : a survey of the ‘Regole’ from 1507 to 1759, ibid., pp. 37-39; Id., Mecenati e musici. Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’età di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, ad ind.; Lope de Vega, La selva sin amor, a cura di M ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] protettore, nelle Fiandre, ove entra in quel fervido ambiente musicale allora dominato da J. P. Sweelinck, e ad Anversa fa stampare il Primo libro de Madrigali a 5 voci (1608), sua prima pubblicazione. ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] Colzani, La cappella di S. Maria Maggiore a Bergamo dopo L., ibid., pp. 29-46; A. Morelli, L. e i suoi rapporti con I. Bentivoglio e l'ambiente ferrarese. Nuovi documenti, ibid., pp. 47-86; G. Vio, G. L. e il "Sovvegno di S. Cecilia", ibid., pp. 115 ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] copia stampata autonomamente; l'Elogium fu poi ristampato dal Meuschen, cit., III, pp. 76 ss.
Quando, nel novembre del 1506, i Bentivoglio furono scacciati da Bologna per opera di Giulio II, anche il B. lasciò la città e tornò a Parma, dove ottenne ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] l'andatura claudicante) da Leopoldo Aguiari, che l'adottò: per altri fu invece sua figlia naturale, o del marchese Bentivoglio. Rivelate presto eccezionali doti vocali, l'A. fu affidata dapprima alle cure di Brizio Petrucci, maestro di cappella del ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] scientia [musicale] come hor mai è noto a tutta l'Italia". Il 9 maggio 1640 lo studioso ferrarese scriveva ancora al marchese Bentivoglio, chiedendogli di fornirgli alcune sonate di Orazio Michi dell'Arpa.
Il G. morì a Ferrara il 25 ag. 1649.
La sua ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] di A. Barberini, a vivere in un quadro politico mutato e ostile. In una lettera del 29 luglio 1645 a C. Bentivoglio scriveva che "se il tempo passato non torna, non occorre curarsi di star in questo mondo", lamentandosi della "corte [che] viene ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] né al cielo, tratto dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters (1971): tutti dischi realizzati con l'apporto di Giuseppe Bentivoglio per i testi e di Nicola Piovani per le musiche. Nell'ultimo, Storia di un impiegato (1973), si avverte una ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] nella Scelta di motetti […] Libro secondo, opera quarta a cura di Fabio Costantini (Roma, Zannetti, 1618) dedicata al conte Cesare Bentivogli. In alcuni d’essi l’influenza di Andrea e Giovanni Gabrieli appare palese, mentre in altri sia il testo sia ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] di Pratolino voluto dal principe ereditario Ferdinando: il 30 agosto il cantante Filippo Melani inviò da Firenze a Ippolito Bentivoglio a Ferrara il libretto di una «commedia che il signor principe di Toscana ha fatto e fa rappresentare a Pratolino ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...