PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] patria, divenne una figura di rilievo della corte bentivolesca: nel 1499 fece parte della ristretta cerchia che accompagnò Annibale II Bentivoglio a Milano a «visitare et honorare el re de França» (Fileno Dalla Tuata, 2005, I, p. 406); forse in quell ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] di Basinio da Parma.
La lettera per Nicolosa fu pubblicata da L. Frati, Lettere amorose di G. Marescotti e di S. Bentivoglio, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVI (1895), pp. 333-339; alcune rime sono tra Le rime del codice Isoldiano (Bologna ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...]
Domenicano, condusse vita mondana e cortigiana piuttosto che religiosa. Costante nell'odio verso gli Spagnoli, fu al servizio di Alessandro Bentivoglio e Ippolita Sforza, e alla corte d'Isabella d'Este a Mantova; dopo la battaglia di Pavia (1525) la ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] e pubblicò, con una lunga introduzione, alcune rime - fra cui due sue canzoni - in occasione delle nozze di Ippolito Bentivoglio con Maria Anna Gonzaga (Raccolta di rime...,Roma 1727); nel 1737 collaborò alla stesura in ottava rima del Bertoldo con ...
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Critico e storico della letteratura, nato a Premia (Novara) il 21 novembre 1884. Ordinario di letteratura italiana dal 1936 nell'università di Bologna, è condirettore del Giornale storico della letteratura [...] studî sul pre-Risorgimento.
Ha curato edizioni di opere del Petrarca, dei lirici del Seicento e dell'Arcadia, del Rolli, di C. Bentivoglio, di Ludovico di Breme, del Leopardi; e, fra i moderni, di Guido Gozzano. Tra i numerosi suoi studî e contributi ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] M. descrive l'apparato, centrato sulle vicende di Febo e Bellona, pubblicando anche i versi composti per la "favola" da Bentivoglio, con il quale allora fu intensa la collaborazione.
Nel 1614 il M. stampò a Ferrara la descrizione degli intermezzi a ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] . 3, 17, 23-25; M. Fubini, Dante dal Barocco all'Arcadia, in Terzo Programma, 1965, n. 4, pp. 168-174; T. Ascari, Bentivoglio, Enzo, in Diz. biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, p. 612; A. Vallone, L'interpretazione di Dante nel '500. Studi e ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] di rilievo che si ricorda a questo proposito è del 9 ott. 1502, quando il D., su richiesta di Giovanni [II] Bentivoglio, parlò dal pulpito di S. Domenico agli abitanti del quartiere di Porta Procula (ma senza molta convinzione, a giudicare dalla ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Eletto fra gli Anziani nel 1489, servì in varie,occasioni come pubblico oratore. Nel 1492 fu accompagnato da uno dei Bentivoglio in un'ambasceria ad Alessandro VI. P, anche ricordato come uno dei quattro dottori scelti per arringare i vari quartieri ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del quale divenne segretario delle lettere latine. A Roma fu qualificatore del Santo Uffizio e nel 1636 iniziò alla Sapienza ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...