PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] conobbe nella lotta contro Giulio II e nella cornice, più ampia, delle guerre d’Italia. Nel maggio 1511 quando i Bentivoglio, che cinque anni prima erano stati cacciati da Bologna da Giulio II, riuscirono a rientrare in patria grazie all’appoggio ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] destro di imprigionare per sedici mesi il C., che fu liberato solo l'11 ott. 1489, per le pressioni di Ercole Bentivoglio, e subito prese la via dell'esilio.
Ai giorni di questa lunga prigionia è ormai concordemente attribuita la più alta prova del ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] retore e del letterato di professione. Visse dedicandosi all'educazione di giovani nobili, come il fratello minore di Ulisse Bentivoglio, i figli di Benedetto Vivaldi, Piero Antonio Strozzi, giovani che ospitava presso di sé. In parte legata a tali ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] con una donna sposata. Tra l'estate del 1791 e il maggio del 1792 fu a Venezia presso l'amico Bentivoglio, dove parve interessarsi alle notizie sulle vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione. Al suo successivo arrivo a Roma ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] O. Maleguzzi, G.B. Pigna, A. e T. Calcagnini, M.A. Mureto, G. Falletti, L. Frizolio, P. Magno, anche G. Bentivoglio, Giraldi Cinzio); il L. ne redasse lo statuto (Compendio delle leggi dell'Accademia dei signori Filareti, ibid., cl. I, nn. 280 e 366 ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] due volte: nel 1628, per la sua terza elezione fra gli Anziani di Bologna, e nel 1629 per la morte di Bianca Bentivoglio. In questa occasione il B. scrisse una Canzone in morte della contessa Bianca Bentivoglj, pubblicata a Bologna nel 1631, che, pur ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] re nel 1490. Per l'occasione scrisse un'orazione funebre recitata in Bologna al cospetto di Giovanni (II) Bentivoglio (pubblicata da S. Hegedeus, Analecta nova ad historiam renascentium in Hungaria litterarum spectantia, Budapesti 1903, pp. 195-201 ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Leonis". Marco Antonio Flaminio nel principio dell'ode al B. parla di opere storiche che egli intendeva comporre ("scribes") sul Bentivoglio e su Giulio II: ma evidentemente egli non ne ha poi fatto nulla.
Il più dell'opera poetica del B. è ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] a proposito di un progetto di decorazione, mai condotto a compimento, di un palazzo di quest’ultimo a Bentivoglio, località tra Cento e Bologna; nel 1618 spinse il pittore a eseguire una serie di disegni, poi effettivamente realizzati, da utilizzare ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] estense, anche in virtù del matrimonio celebrato con Taddea Bendidio, imparentata con le nobili casate dei Rossetti e dei Bentivoglio, il G. prese a cimentarsi con la poesia, riscuotendo consensi già dagli anni Sessanta, anche se la sua produzione ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...