DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] a volte, a tutta la Commedia, si arricchì di nomi più o meno famosi: Guido da Pisa, Iacopo della Lana, l'Ottimo, BenvenutodaImola, Francesco da Buti, Giovanni Boccaccio, Filippo Villani, Guiniforte Barzizza e Cristoforo Landino, il cui commento, di ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] P., non foss'altro per collocare la poesia al vertice delle artes stesse (Seniles, XV, 11, a BenvenutodaImola, del 1373; Ariani, 1995, p. 652).Il tópos oraziano dell'ut pictura poësis (Bettini, 1984, p. 233ss.) gli si era dunque andato maturando a ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] due angeli e altri busti (Parigi, Musée Marmottan, Coll. Wildenstein, n. 9) dimostrano, come nel Romuleon di BenvenutodaImola (post 1482: Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, ms. 667), un tentativo di aggiornamento compiuto sui pittori attivi nella ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...]
Fonti. - F. Filippini, G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna, I, Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947; BenvenutodaImola, Comentum super Dantis Aldigherii Comoediam, a cura di F. Lacaita, Firenze 1887, III, pp. 308-309; G. Vasari, Le ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , affidandone l’esecuzione per lo più a Michele del Becca daImola, che è qui documentato.
Coevo al ciclo dell’episcopio di senese descritto daBenvenuto Cellini (La vita, 1558-1566 circa, 1924) sempre accanto a Peruzzi, non diversamente da come ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Pace, insieme con Giacomo Francia, Biagio Pupini, Innocenzo Francucci daImola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe lezione del Garofalo (Benvenuto Tisi) e del Francia, studiando l'evolversi dell'arte di Girolamo da Carpi e le ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] , in Rassegna d'arte, I (1901), 2, p. 26; I. Benvenuto, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV e XVI, Bologna 1938, pp , Milano 1987, p. 632; A. Tambini, Guidaccio daImola e le influenze padovane nella pittura emiliano-romagnola del Quattrocento, ...
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GIOVANNI di Francesco daImola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] Chonte di Giovanni daImola" nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da Domenico di Frediano di Lucca, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 271-294; G. Nicco, Jacopo della Quercia ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] destinata). La mappa di Imola riprende e perfeziona i metodi geometrici di rilevamento già utilizzati da Alberti nella Descriptio urbis l'affetto straordinario portato a Leonardo da Francesco I, Benvenuto Cellini, interpretando felicemente l'ormai ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] segnalano: il palazzo della Cassa Agricola di Imola (1879); la villa dei baroni L. bianco e rosa, con grandi finestre divise da colonne tortili. Vicino a questa sono le Ciampolini (che si dice appartenuto a Benvenuto Cellini) in via del Sole e quello ...
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