BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case diGiovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche 1956, pp. 195-196; D. Minuto, Note sul valore letterario del Comentum diBenvenuto, in Aevum, XXXI, 4 (1957), pp. 449-464; A. Ciotti, ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria diBenvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] afferma: «Ora se bene potrei molto più allargarmi nell'opera diBenvenuto, il quale è stato in tutte le sue cose animoso, fiero del Cellini espresse con forse eccessiva vivacità da Giovanni Comisso, affermava che «troppo semplicistica psicologia» è ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a un carme diGiovanni del Virgilio ( di Graziolo Bambaglioli, a cura di A. Fiammazzo, Savona 1915; di Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; diBenvenuto da Imola, a cura di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suoi: Filippo Villani, Coluccio Salutati, Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa , iniziata nel primo Trecento con le prove di Dante e diGiovanni del Virgilio e proseguita più tardi dal Petrarca ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] con tanti vostri amici - scriveva al Varchi all'indomani della morte diGiovanni Guidiccioni -, i quali vi sono più che nipoti, e più Paolo III Farnese. L'avventurismo diBenvenuto Cellini e la prudenza di Sebastiano del Piombo rappresentano il ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Antonia (che, tuttavia, in alcuni documenti risulta maggiore diGiovanni), Paolo e Piera. "Gherardi" non sembra essere soltanto il G. chiede di intervenire a favore di tale Benvenuto da Pisa, mercante di vini e socio di Neri di Gino Capponi, derubato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] prima della sua venuta nel Peloponneso, B. era stato al servizio diGiovanni VIII di Costantinopoli: nel 1426, infatti, partecipò ad una ambasceria presso Alessio IV Comneno, imperatore dì Trebisonda, la quale va forse posta in rapporto con la corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] bandita ora (1740-1769) dalle «Novelle letterarie» diGiovanni Lami, in quella Toscana che (accanto alla Campania e di una drastica semplificazione legislativa (ma fu Muratori stesso a lasciar cadere l’idea, forse nel timore – come suppone Benvenuto ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di Napoli) una mutila e purtroppo scorretta Ars dictaminis, riscoperta ed edita dal Kristeller; un'isolata chiosa alle Georgiche, I, 432, citata da Benvenuto corrispondenza poetica di G. D. con Dante ed il Mussato, e le postille diGiovanni Boccaccio, ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e muore per salvare Benvenuto, il nipote da lui tradito ed angariato - si colora di rassicurante moralismo; una scrittura B. se avesse qualcosa di pronto per la collana da lui varata per Rizzoli. La storia fantastica diGiovanni Drogo vide appunto la ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...