MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] Biblioteca Vaticana il codice Vat. lat. 1494, miscellanea contenente opere di vari autori (Pier Candido Decembrio, Benvenuto dei Rambaldi daImola, L. Anneo Floro, un commento di Leonardo Bruni ad Aristotele, M. Tullio Cicerone, Antonio Agli vescovo ...
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GIOVANNI di Francesco daImola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] Chonte di Giovanni daImola" nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da Domenico di Frediano di Lucca, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 271-294; G. Nicco, Jacopo della Quercia ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] ultimo discendente di un’illustre famiglia ravennate, capostipite Benvenuto Fusconi de Zalamella, vissuto nel XV secolo.
firmò la dedica e ne curò l’edizione Alessandro Vandini daImola, amico del compositore e custode dei suoi «ingeniosos simul ...
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Cianghella
Franco Cardini
. Gentildonna fiorentina, appartenente ai Della Tosa. D. ne ha fatto il prototipo della corruzione morale contrapponendola al tradizionale specchio della virtù femminea, Cornelia [...] particolare sta forse Benvenuto, che di C. dice di aver avuto notizie dal padre suo che la conobbe da vicino e ne solo quando C., mortole il marito Lito degli Alidosi, fece ritorno daImola in Firenze, dove visse fino al 1330 e " fuit vanissima ...
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Conio
Adolfo Cecilia
. Il castello romagnolo, non lontano daImola (" longe ab Imola per sex milliaria ", dice Benvenuto), apparteneva ai conti da Barbiano. Fu distrutto nel 1296 da Faenza.
È citato [...] in Pg XIV 116 ove D., per bocca di Guido del Duca, lo redarguisce, quasi fosse un essere umano, perché di figliar tai conti più s'impiglia, e non segue invece l'esempio di Bagnacaval, che non rifiglia ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] fino a comprendere, oltre Pistoia, Forlì, Faenza, Imola, Bagnacavallo, Cesena, i da Polenta signori di Ravenna. Ma non per ciò e Bindi viventi in Fiorenza; o come forse, a voler ascoltare Benvenuto, nei versi 67-69 di Pg XXVI, dov'è rappresentato lo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] interno di questa, la serie degli Estensi effigiati daBenvenuto Garofalo e Girolamo da Carpi, il quale rappresentò E. seduto nell'atto ; ma, nell'interesse dei suoi sudditi di Bologna ed Imola, Paolo III, nel 1542, l'indusse a desistere dalla ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] da Fano, cavate da un ms. originale Barberino e pubblicate per la prima volta per le stampe da L. M. Rezzi, Imola . Cordiè, Opere di Baldassar Castiglione, Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, Milano-Napoli 1960. Facilmente accessibili sono oggi le ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] più tardi (4 maggio 1322), quand'egli già da molti mesi era morto (in R., la di Giovanni del Virgilio e di Benvenuto selva e città si sovrappongono e I tiranni di Romagna e i Papi nel Medio Evo, Imola 1888; S. Bernicoli, Governi di R. e di Romagna ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] alla svolta tridentina inaugurata da Paolo III Farnese. L'avventurismo di Benvenuto Cellini e la prudenza re di Francia)furono inserite da G. Cugnoni nel volume di Prose inedite del Commendatore A. Caro, Imola 1872; Quattro sonetti inediti ...
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