BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] per sé stessa. Per di più molto stretto risulta il rapporto di dipendenza dei commento del B. dalla lettura bolognese di BenvenutodaImola. Il Barbi mette a raffronto "chiose di ogni genere".
I codici conosciuti dell'opera sono tre: uno è nella ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Lana), aveva fatto intorno al 1370 le sue prime esperienze di lettore della Commedia l'altro romagnolo Benvenuto -daImola, successivamente autore del celebre commento; nella capitale emiliana H culto dantesco era poi vissuto ininterrottamente nell ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] con la sua "proditio" e a lui si conforma il più importante commentatore della Divina Commedia del XIV secolo, BenvenutodaImola. L'ipotesi del tradimento viene avvalorata inoltre dal fatto che nel Regno di Sicilia, sotto Normanni, Svevi e Angioini ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] e antagonisti, e disegnare le relative scenografie di maniera: BenvenutodaImola (Comentum a Inf., XV: a cura di J. 400 lire: non se ne possono trarre tutte le indicazioni volute da alcuni studiosi, poiché non sappiamo se la somma si riferisce a ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] stato possibile; né prende in considerazione lo sviluppo complessivo del carme, così come aveva fatto, ad esempio, BenvenutodaImola.
L'attenzione di F. si rivolge soprattutto a questioni di carattere geografico e topografico, a temi e vicende ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] due angeli e altri busti (Parigi, Musée Marmottan, Coll. Wildenstein, n. 9) dimostrano, come nel Romuleon di BenvenutodaImola (post 1482: Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, ms. 667), un tentativo di aggiornamento compiuto sui pittori attivi nella ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Pesa. Il padre Guglielmo e il fratello Puccio nel 1268 erano stati banditi da Firenze come ghibellini. Non è dato sapere se B., di cui non si cittadini guelfi e ghibellini) diventò nel commento di BenvenutodaImola, per il quale B. è "magnus canis", ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] catturare a Feltre, dove si erano rifugiati "putantes se tutos esse in illa libera civitate", come riferisce BenvenutodaImola, tre giovani appartenenti alla famiglia Fontana ed altri fuorusciti ferraresi, coinvolti nel tentativo di rivolta. Con l ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] di B. fu pubblicato per la prima volta a stampa, in appendice al Comento di BenvenutodaImola, nella rara edizione datane a Venezia, nel 1477, da Vindelino da Spira.
In rapporto diretto col poema dantesco e col pensiero del grande Fiorentino è pure ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] maldicenze diffuse sul conto di Azzo VIII lo avevano esposto a una vendetta senza dubbio crudele, ma motivata. BenvenutodaImola, che tiene la parte dell'Estense, sostiene decisamente che il D. "procuravit sibi mortem sua temeritate"; e, compiaciuto ...
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