Uomo politico ed erudito (Manduria 1813 - Napoli 1895); nel 1850 conobbe W. E. Gladstone, al quale fornì ampie notizie per la sua celebre lettera a lord Aberdeen che qualificava il governo borbonico "negazione [...] frutti della sua attività di erudito sono l'Inferno di Dante, disposto in ordine grammaticale (3 voll., 1858-65), un Catalogue of the library of Chatsworth (4 voll., 1879) e l'edizione del commento di BenvenutodaImola alla Divina Commedia (1887). ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] , a cura di G. Mollat, I, Paris 1964, pp. 84-106 (De secta pseudo-apostolorum). Per BenvenutodaImola cfr. Benvenuti de Rambaldis de Imola Comentum super Dantis Aldigherii Comoediam, a cura di G. F. Lacaita, II, Florentiae 1887, pp. 358-63 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] cortigiani. Invece il più illustre commentatore della Divina Commedia del XIV sec., BenvenutodaImola, torna a spiegare la caduta di P. con la sua proditio.
A prescindere da tali questioni irrisolte, sia per gli amici che per i nemici resta intatta ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] catturare a Feltre, dove si erano rifugiati "putantes se tutos esse in illa libera civitate", come riferisce BenvenutodaImola, tre giovani appartenenti alla famiglia Fontana ed altri fuorusciti ferraresi, coinvolti nel tentativo di rivolta. Con l ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] maldicenze diffuse sul conto di Azzo VIII lo avevano esposto a una vendetta senza dubbio crudele, ma motivata. BenvenutodaImola, che tiene la parte dell'Estense, sostiene decisamente che il D. "procuravit sibi mortem sua temeritate"; e, compiaciuto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] nel 1370 Francesco Petrarca, che era comunque soprattutto vicino a suo fratello Ugo, e protesse l'umanista commentatore di Dante BenvenutodaImola.
L'E. mori a Ferrara il 26 marzo 1388. Suoi figli furono Rinaldo, nato nel 1371, e Taddea, nata nel ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] di Pipino, che lo cita più estesamente degli altri, e che comunque offre anche versioni alternative degli stessi fatti. BenvenutodaImola cita in parte la "causa discordie" e presenta, nel suo commento dantesco, l'analisi finale di Federico fatta ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] come lo scambio dei fanciulli. Che le pretese di questo mercante senese, testimoniateci, oltre che dal quasi contemporaneo BenvenutodaImola - il quale visse una trentina di anni dopo le gesta del B. -, dalla deliberazione del Gran Consiglio senese ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] , dopo la sua morte, in leggenda. Nello stesso brevissimo accenno di Dante sembra di cogliere un senso di ammirazione. BenvenutodaImola esprime il dubbio che il poeta ritenesse il C. degno di salvare l'anima, e perciò lo citasse nel Purgatorio ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] apposta sul foglio di guardia un bibliotecario dell'Ambrosiana, Giuseppe Antonio Sassi, la attribuì a BenvenutodaImola, indottovi evidentemente, come arguì il Rajna, da un "Bentius", ch'egli dovette leggere in un foglio oggi perduto del codice, e ...
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