BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] due reliquiari in oro massiccio, ispirati a quelli fatti nel 1528 dall'orefice Nicola da Milano, su disegno di BenvenutoCellini, e commissionati da Federico Gonzagal, questi erano stati rubati e fusi nel 1848 dalle truppe austriache.
I reliquiari ...
Leggi Tutto
Bennett, Constance
Simone Emiliani
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 22 ottobre 1904 e morta a Fort Dix (New Jersey) il 24 luglio 1965. Specializzatasi durante il periodo del [...] film di Gregory La Cava, Bed of roses (1933; Letto di rose) e The affairs of Cellini (1934; Gli amori di BenvenutoCellini) mostrando oramai uno stile interpretativo riconoscibile nell'ambito della nascente sophis-ticated comedy. Ottenne nel 1937 un ...
Leggi Tutto
AIOLLI (Aiolla, Aiolle, Layolle), Alamanno
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Francesco, nacque nella prima metà del sec. XVI, pare a Firenze. Recatosi in Francia verso il 1530, fu per qualche tempo [...] voix apparse a Lione presso Simon Gorlier nel 1561 (opera ricordata dal Fétis). Rientrato a Firenze, fu stipendiato nel 1570 da BenvenutoCellini (che era stato allievo di suo padre) per "venire una volta il manco ogni giorno a casa mia a dar lezione ...
Leggi Tutto
Bidart, Frank
Bidart, Frank. – Poeta statunitense (n. Bakersfield, CA, 1939). Frequentando la University of California-Riverside, abbandona l’iniziale desiderio di diventare attore o regista e resta [...] e Star dust (2005), che comprende un lungo componimento in cui la colta fantasia dell’autore evoca la figura di BenvenutoCellini a testimonianza dell’eterna tensione esistente fra la creazione artistica e la sua materia. Nel 2002 cura la raccolta di ...
Leggi Tutto
CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] osso affumicato), "il quale è nella guardaroba del duca" Cosimo I de' Medici).
Si ignorano luogo e data di morte del Cellini.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 8; G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, Firenze ...
Leggi Tutto
Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] , il Sansovino, il Vittoria a Venezia, il Giambologna, il Cellini e il Danti nell'Italia centrale trovarono nel bronzo la più facile a ostacoli impreveduti, come sappiamo dalle pagine di Benvenuto nella febbrile fusione del suo Perseo (v. fusione). ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] La Porta di Capua, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 65-72; B. Molajoli, Una scultura frammentaria Campidoglio, Xenia 8, 1984, pp. 83-94; P. Cellini, Presenze federiciane, ivi, pp. 95-108; G. de ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di stirpe hebrea" e, pure, di "qualsivoglia parte". Benvenuto, anche in vista dell'utile che ne trarrà il Ducato sull'arte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-60, ad vocem; B. Cellini, Vita, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1959, ad vocem; Nunziature ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] non si fa menzione in questo inventario.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita (1540), a cura di E. Camesasca, Milano 1968, di Sandro, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 461-479; R. Longhi, Officina ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] (1993), Il segreto del Bosco Vecchio, Milano, Mondadori.
Calvino, Italo (1985), Il cavaliere inesistente, Milano, Garzanti.
Cellini, Benvenuto (1985), Vita, a cura di E. Camesasca, Milano, Rizzoli.
Collodi, Carlo (1981), Le avventure di Pinocchio ...
Leggi Tutto
celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...