Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] improduttivamente (al tempo di Francesco Crispi, i produttori protetti; al tempo diGiovanni Giolitti, i sindacati e Benvenuto Griziotti), prodotto (De Viti De Marco) o consumato (Einaudi). Naturalmente le differenze definitorie sono gravide di ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] Lia in M., e polemizza apertamente su ciò col suo maestro Benvenuto. Anche se non esplicitamente fondata sulle ragioni dei moderni, un' un verso citato nel Polycraticus diGiovannidi Salisbury, nelle Derivationes di Uguccione e nel Catholicon: Scire ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] , giunta, al solito, a D. attraverso il tramite diGiovanni del Virgilio, vedine la confutazione nella voce Giovenale. Ivi il Padoan (art. cit. 348) ci richiama lo scolio diBenvenuto che, fraintendendo, difende D. da chi lo accusava d'inesattezza ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] indietro. Passando per Parigi, il G. ricevette a nome della locale Università un discorso dibenvenuto (tenuto da Giovanni Giulierio), al quale il G. rispose con l'Oratio responsiva ad Universitatem Parisiensem. La missione era sostanzialmente ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] 3, I a. 2, q. 1); dopo un certo tempo, per Pietro diGiovanni Olivi e per Duns Scoto. Il tosto non sarà perciò da intendere assolutamente; lo la decuria di diavoli dà l'avvio al cammino e alla farsa dei due caduti nella pece, fin da Benvenuto da ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] nessuna notizia negli scritti di Giuliano de’ Ricci (1543-1606), il figlio della Baccina e diGiovanni, colui che per Benvenuto Tisi, detto il Garofalo (1481-1559), e proveniente dalla quadreria romana di palazzo Farnese, ha consentito a Firpo di ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] e XII; ed è appena il caso di ricordare i nomi di Pietro diGiovanni Olivi e di Ubertino da Casale, che insegnarono in Santa corrente che, rifacendosi a Benvenuto, cerca sostanzialmente nella posizione orientale di Assisi rispetto a Perugia il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] della meccanica: quei «trent’anni straordinari», per usare le parole di Edoardo Benvenuto (1940-1998), tra il 1850 e il 1880, in cui per presidenza della Repubblica diGiovanni Gronchi). Nel giro di pochi anni, dallo stato di cronica arretratezza l ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] la spedizione, ne sono ricordate due di Francesco, altrettante di Garzia e Maria e una diGiovanni (ASF, MdP 1170A, c. 12 scenico rusticane di m. Francesco Berni, Firenze 1567, cc. n.n.; Due trattati […] composti da m. Benvenuto Cellini scultore ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] metà gennaio del 1894, Gentile svolse “Rosmunda”. Tragedia diGiovanni Rucellai; al secondo anno, con lavoro concluso nel febbraio convenire che anche il sensismo francese dovette essere il benvenuto fra noi, che correvamo dietro a un cartesianismo o ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...