Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] e il ritorno di Milton che cerca, in un romanzo breve tra i più alti del Novecento (Una questione privata di BeppeFenoglio, 1965), di ritrovare la figura amata di Fulvia e di comprendere l’intrecciarsi della sua vicenda con quella dell’amico Giorgio ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] prospettiva il problema del testo del Partigiano Johnny, già pubblicato in edizione critica, assieme alle altre opere di BeppeFenoglio, presso Einaudi (Torino 1978), sotto la guida di Maria Corti. Isella, nella sua edizione dei Romanzi e racconti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] confessione (1955) di Mario Soldati; L’isola di Arturo (1957) di Elsa Morante; Una questione privata (1963, postumo) di BeppeFenoglio. I protagonisti di queste opere sono diversi tra loro per età, per appartenenza sociale e per le realtà culturali e ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] montagna, p. 114)
(2) ... i loro ufficiali nei due bar che stavano bevendo caldo e tormentando le cameriere (BeppeFenoglio, Una questione privata, p. 95)
Per via della ➔ grammaticalizzazione dei verbi reggenti, con tali perifrasi, più che movimento ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] costruzioni provenienti da una lingua diversa o da un dialetto o da un gergo (si vedano: Primo Levi, Argon; BeppeFenoglio, Il partigiano Johnny; Luigi Meneghello, Libera nos a Malo).
L’effetto straniante che deriva da tali performance plurilingui è ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] a configurarsi più che altro come usi sperimentali del linguaggio. Uno per tutti è quello del Partigiano Johnny di BeppeFenoglio. Si noti che l’origine più letteraria che reale del bilinguismo del protagonista spiega forse la poca plausibilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] parte ascrivibile la produzione di alcuni scrittori – tra i più validi del periodo – come Elio Vittorini, Cesare Pavese e BeppeFenoglio. Se Vittorini e Pavese elaborano originali poetiche che fanno approdare la loro narrativa a una sorta di realismo ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] espresso anche dalla perifrasi aspettuale venne a sapere:
(1) ma intanto sono venuto a sapere un bricco di cose (BeppeFenoglio, La malora, Torino, Einaudi, 1991, p. 51)
Analogamente, la specificazione lessicale dell’inizio e della fine del processo ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] . in Pecora, 2012, p. 106). Tra le sue appassionate letture vi furono Cesare Pavese, Alberto Moravia, Mario Soldati, BeppeFenoglio, Elsa Morante e Natalia Ginzburg, gli scrittori russi, Robert Musil. Si laureò nel 1953 discutendo una tesi sulle Rime ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] , nella letteratura postunitaria e novecentesca, in molte opere di scrittori piemontesi quali Giovanni Faldella, Cesare Pavese, BeppeFenoglio, Primo Levi (La chiave a stella) e Nuto Revelli.
Canepari, Luciano (19863), Italiano standard e pronunce ...
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parco letterario
loc. s.le m. Area verde o monumentale che comprende case, strade, interi centri abitati o parchi, legati alla memoria, alla vita, alle atmosfere che hanno ispirato le opere di uno scrittore o ai luoghi nei quali ha rappresentato...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...