Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] resistenza, gli Italiani, guidati da P. Badoglio, governatore per la Tripolitania e la Cirenaica, sconfissero le forze arabo-berbere e catturarono al-Mukhtār (1931), che fu condannato all’impiccagione. Nel 1934 i territori libici furono riuniti in un ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] rapporti atto a sede di conquistatori orientali provenienti dalla Tripolitania e miranti all'invasione delle regioni berbere romanizzate dell'Africa settentrionale ed occidentale. Fu costituita così una piazza militare (Qairawān) che consentiva tanto ...
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Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] cresta del Gebel. Sotto Diocleziano fu provincia autonoma. Occupata dai Vandali (dopo il 455), fu poi quasi abbandonata alle popolazioni berbere. Lo stabile assoggettamento del territorio da parte degli Arabi si ebbe tra il 669 e il 675. Nel 12° sec ...
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GADAMES (arabo Ghadāmes; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, a circa 500 km. a sud-ovest di Tripoli (658 km. attraverso la nuova pista per Azizia, Bir Ghnem, Giosc, [...] Muṣtafà Khōgiah ibn Qāsim al-Miṣrī, Notes historiques sur R'edamès (trad. A. de C. Motylinski nella sua opera Le dialecte berbère de R'edamès, Parigi 1904, pp. 217-249); Leone Africano, Description de l'Afrique (ediz. Schefer), Parigi 1896-98, III, p ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] come lingua scritta, e diede luogo d’altra parte alla diffusione di dialetti arabi parlati anche presso le popolazioni berbere, in larga parte arabizzatesi. Vi sono nel M. alcuni grandi blocchi berberofoni (Rif, Alto Atlante ecc.), altri gruppi ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] , dopo il 455. Dai Vandali la Tripolitania fu pressoché abbandonata a sé stessa, e dell'abbandono si avvantaggiarono le tribù berbere dell'interno, fra le quali primeggiava quella dei Lawatāh. Fra il 527 e il 533 una scorreria di queste popolazioni ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] . Una prima fase di espansione del Regno sotto Alfonso VII (m. 1157) fu arrestata dall'arrivo dal Marocco di armate berbere che incarnavano una visione ortodossa dell'Islam, intollerante verso i cristiani e gli ebrei. Una delle conseguenze fu la fuga ...
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Capitale del Marocco Francese: è situata a 350 m. s. m., sulle due rive dell'Oued-Fez, affluente di sinistra dell'Oued Sebou, che si apre un passaggio attraverso le montagne verso l'Atlantico. Fez deve [...] Les industries céramiques à Fès, Algeri 1918; id., Inscriptions arabes de Fès, Parigi 1920; R. Seguy, Fès, ville antique et capitale berbère, in France-Maroc, 1919; El-Djaznai, Zahrat el-âs, ed. e traduz. francese di A. Bel, Algeri 1923; P. Champion ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] quasi interamente i loro possessi in Siria. Frattanto anche la compagine del loro esercito, composto in origine di truppe berbere, andava modificandosi con l'assunzione di mercenarî negri e turchi, i cui capi finirono (col fenomeno del pretorianismo ...
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(gr. ῎Ατλας)
Astronomia
Stella delle Pleiadi, di grandezza 3,8 e classe spettrale B8.
Geografia
Sistema montuoso dell’Africa del NO, per la prima volta designato con il nome del Titano da Erodoto, che [...] estese associazioni forestali) e la zona montana (con vegetazione di carattere alpino).
Fin da età preistoriche l’A. è abitato da genti berbere, che nel Medioevo hanno subito, nelle regioni più accessibili, notevoli mescolanze con l’elemento arabo. ...
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berbere
berberè s. m. [voce amarica]. – Specie di peperoncino (lat. scient. Capsicum frutescens) da cui gli Abissini ricavano una salsa molto piccante, largamente usata come condimento.
burnus
burnùs s. m. [dall’arabo burnus, attrav. il fr. burnous]. – 1. Ampio e lungo mantello di pesante lana greggia per l’inverno, di tela indigena per l’estate, portato dalle popolazioni arabo-berbere dell’Africa settentr.; è spesso accompagnato...