LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] etnico o gruppo di tribù dimorante nelle finitime zone a ovest della vallata del Nilo. Se si tengono presenti i tipi di nomi berberi di popolazioni e di luoghi che si trovano in gran numero in documenti medievali e moderni e diffusi in regioni anche ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] fissati; comunque essa è divenuta rarissima. Probabilmente deve la sua origine a incroci fra polli italiani e polli berberi dell'Africa settentrionale, dai quali ha probabilmente ereditato la cresta a coppa.
Si scostano dalle precedenti la Padovana ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] . Le forze inviate contro di lui da Abū Isḥāq Ibrāhīm II furono sconfitte presso Lebdah, ma, poco dopo, l'intervento dei Berberi Nefūsah mise in fuga il Ṭūlūnide. Liberato da tale pericolo, l'emiro aghlabita ebbe a lottare contro parecchie rivolte di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] delle entità regionali del Maghreb, vanno ricordate le c. fondate nel Maghreb centrale tra 10° e 12° secolo. Alla dinastia berbera degli Ziridi (972-1148) si devono 'Ashīr - formata da un sistema policentrico, includente un nucleo abitato, e da due ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] Yemen visitandone molte città. La nave su cui successivamente si imbarcò ad Aden sostò in Etiopia, a Zeila e a Berbera; traversò poi l’Oceano Indiano settentrionale raggiungendo la costa del Gujarat e tornò verso Ovest, all’imbocco del Golfo Persico ...
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SERGI, Sergio.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 13 marzo 1878 da Giuseppe, antropologo, e da Maria De Leo.
Conseguita la laurea in medicina presso l’Università di Roma nel 1902, con una tesi sulla [...] Società geografica italiana e dove gli scavi effettuati fornirono un’importante documentazione antropologica sui Garamanti, antica popolazione berbera del Sahara. Sergi diede conto di queste sue ricerche in numerosi congressi nazionali ed esteri, e ...
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Fu veneto e propriamente di Chioggia. Dalla data della sua morte, avvenuta nel 1469, e dalle notizie che abbiamo sugli ultimi venti anni della sua vita possiamo dedurre entro quale periodo sia da porre [...] ., che da Kambāyah torna a Calicut e quindi attraversa il mare arabico approdando all'isola di Socotra. Adena (‛Aden), Barbora (Berbera), Gidda e un porto presso il monte Sinai sono le ultime località visitate. Dalla spiaggia del M. Sinai va al Cairo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fu Muḥammad ibn Abī‛Amir al Manṣūr, il più grande generale degli Omayyadi di Spagna.
Per rendersi indipendente dall'aristocrazia araba e berbera e poterla dominare del tutto, già ‛Abd ar-Raḥmān I si era servito di mercenarî; e poi ‛Abd ar-Raḥmān III ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] si distinguono in tal senso alcuni scrittori marocchini, quali il berbero M. Khaïr-Eddine (n. 1942), che ha fatto della Le racisme, 1982). Testimonianza di una fusione delle culture ebraica, araba e berbera è l'opera di A.E. El Maleh (n. 1917), ebreo ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] e dei loro successori Zīriti, la capitale fu el-Mahdiyyah; ma Tunisi ebbe importanza commerciale sempre maggiore; la dinastia berbera locale dei Banū Khurāsān (1059-1159) vi governò indipendente e tenne relazioni d'affari con le città marinare d ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...