. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] . Le forze inviate contro di lui da Abū Isḥāq Ibrāhīm II furono sconfitte presso Lebdah, ma, poco dopo, l'intervento dei Berberi Nefūsah mise in fuga il Ṭūlūnide. Liberato da tale pericolo, l'emiro aghlabita ebbe a lottare contro parecchie rivolte di ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] dal sole, che d'inverno la neve presto si discioglie. Nell'Africa settentrionale i villaggi trogloditici moderni dei Berberi sono scavati nel sottosuolo, oppure, per ragioni di maggior sicurezza, nelle scarpate rocciose degli uidian e delle ghur ...
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SĪWA (o Siua; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Francesco BEGUINOT
Oasi del Deserto Libico, in territorio egiziano non lungi dal confine della Libia italiana, alla quale geograficamente apparterrebbe; [...] 'area molto ristretta ed è cinta di mura con 15 porte. Gli abitanti sono molto misti, con lingua propria, di origine berbera, ma parlano anche l'arabo; molti di essi appartengono alla confraternita senussita, che ebbe i suoi centri a Giarabub, poi a ...
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MAURETANIA (Mauretania, Μαυρουσία)
Pietro Romanelli
È la regione più occidentale dell'Africa settentrionale, corrispondente oggi al Marocco e a una parte dell'Algeria. Invero il nome ha avuto anche in [...] altri popoli dell'Africa settentrionale, che gli antichi comprendevano nel nome generico di Libî, e sono stati poi detti Berberi: è probabile tuttavia che da questa parte vi fossero state infiltrazioni e scambî, culturali non meno che etnici, con ...
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TIMGAD
Pietro Romanelli
(A. T., 112).-È l'antica Thamugadi, fondata da Traiano nell'anno 100 d. C. sulle ultime pendici settentrionali del Monte Aurès, in Numidia. Più che per la sua storia, la città [...] di allora della città, ma è facile pensare che la fine del dominio bizantino, e le fiere lotte sostenute dai Berberi dell'Aurès, guidati dalla regina al-Kāhinah, contro gli Arabi invasori, ne determinassero l'estrema rovina.
Bibl.: E. Boeswillwald, R ...
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Città e porto del Marocco, sulla costa dell'Atlantico, a 100 km. a SO. di Rabat, a 33°40′ N., centro principale dell'attività colonizzatrice nel Protettorato francese e sede delle rappresentanze straniere. [...] . Per un terzo circa la popolazione è costituita da Europei (34.984), fra i quali si contano circa 8000 Italiani. I musulmani, Berberi in grandissima maggioranza, sono 52.134 e gli Ebrei indigeni 19.490. La città si distende in piano a 25 m. s. m ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] 1575, quando salpa da Napoli per tornare in patria. Al largo delle coste francesi viene però catturato dai pirati berberi e portato in schiavitù ad Algeri, dove rimane cinque anni.
La ricostruzione biografica di questo periodo è alquanto problematica ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] flotta. Il C., con lo zio Bartolomeo e coi comandanti delle navi, sbarcò per far visita al capitano della fortezza, ferito dai Berberi. Raggiunta nel maggio la Gran Canaria, dopo un mese di navigazione la flotta toccò la Martinica e poi la Dominica ...
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HOMS (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città costiera della Tripolitania a un centinaio di km. ad est di Tripoli, capoluogo del Commissariato regionale di Leptis e uno dei centri più notevoli della Colonia. [...] ascende a 2300 abit., dei quali 716 ebrei, 247 italiani, 40 maltesi e 16 greci e il resto indigeni arabo-berberi musulmani. Provvista di un piccolo porto con pontile di sbarco in cui possono approdare soltanto modesti velieri, mentre i piroscafi che ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] da Croati e soprattutto da Serbi. Sulla sponda africana, 1/3 degli abitanti del Marocco e 1/6 di quelli dell'Algeria sono Berberi, su quella asiatica più di 1/10 dei residenti in Turchia e quasi un 1/10 degli abitanti della Siria sono Curdi (che ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...