etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] e Roma hanno molto influenzato nel corso della storia le società europee, ma non bisogna dimenticare che anche i Fenici, i Berberi, gli Ebrei e i popoli di lingua araba hanno avuto molti scambi con l'Europa. Molte parole della lingua italiana, per ...
Leggi Tutto
deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] . I Tuareg, per esempio, il cui nome deriva dall'arabo ("gli abbandonati"), fanno parte del vasto e numeroso gruppo etnico dei Berberi (circa 14 milioni di persone) sparso su un vasto territorio che va dal Sahara Occidentale alla Libia. Essi tuttavia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] tuttavia quella che portò i musulmani ad attraversare lo Stretto di Gibilterra – che deve il suo nome al condottiero berbero, Tariq ibn Ziyad (?-720), responsabile dell’impresa – e a metter piede nella penisola iberica. Una volta sconfitti i Visigoti ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Sicilia, dove è ribellione a Bisanzio. E la ribellione sollecita, con o senza invito di Siciliani ribelli, gli Arabi e Berberi, fattisi da oltre un secolo padroni dell'esarcato d'Africa. Da un pezzo, essi erano comparsi minacciosi nei mari Ionio e ...
Leggi Tutto
L'Africa Occidentale Francese ha una superficie di circa 4.665.000 kmq., uguale ad otto volte quella della Francia, alla metà di quella dell'Europa e a un sesto di quella dell'Africa. Si estende dal Senegal [...] ai Pigmei o Negrilli. L'organizzazione politica della massa negra pare avvenisse sotto la spinta di genti del N. (Berberi?) che le tradizioni locali descrivono come "rossastre": così dovettero sorgere il più antico regno di Timbuctu, quelli di Gana ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] dār al-Islām, il territorio islamico per eccellenza, la casa di tutti i maomettani. Nel quale ritrovavamo il Maghreb arabo-berbero, il Mashreq, il Vicino Oriente e il Medio Oriente classico, centrato sulla Penisola Arabica e sul suo massimo soggetto ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] in origine fossero stati villaggi agglomerati intorno alle dimore dei re, da comparare ai pueblos indiani o alle casbah dei berberi (Ann. Br. Sc. Athens, xlvi, 1951, p. 81 s.), rimodellati e sistemati sotto l'influenza egiziana e orientale. Ad ogni ...
Leggi Tutto
Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] etnico dominante, mentre il restante 6% è costituito dai beduini, che abitano nei deserti a est del Nilo e nel Sinai, dai berberi, che si concentrano nell’oasi di Siwa a ovest del Nilo, e dai nubiani, che vivono nell’Alto Egitto. Nel corso degli ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] , tra loro sempre più lontane, e soprattutto incontrarono nuove popolazioni (per esempio gli Etruschi, i Piceni, gli Iberi, i Berberi, i Punici) che parlavano una loro lingua, diversa dall'indoeuropeo. I modi di parlare, dunque, si mescolarono e si ...
Leggi Tutto
Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] sottospecie sono le seguenti: caucasica, comprendente nordici, lapponi, baltici, alpini, adriatici, mediterranei, arabo-berberi, anatolici, uralici, iraniani, indiani, etiopici, ainu; mongolica, comprendente tungusi, sinici, sudmongolici, siberiani ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...