Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] di contrapposizione violenta fra contadini e pastori (per es., Hutu contro Tutsi).
Lingue camitiche Si suddividono in due grandi sottogruppi:
a) il libico-berbero, una volta esteso per tutta l’Africa settentrionale e di cui sopravvivono i dialetti ...
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Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] Spagna musulmana. In mezzo a gravi difficoltà, cagionate dall'opposizione dell'aristocrazia araba e dall'irrequietezza dell'elemento berbero, seppe non solo mantenersi sul trono, ma organizzare lo stato e consolidare la sua dinastia. Proseguì la ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] la storia del Maghreb e di tutto il Dar al-Islam prese avvio proprio dal Gebel della Tripolitania, da dove i Berberi Zanata sostennero per primi il leggendario Abd Allah ibn Ibad, fondatore e promotore della dottrina ibadita, tra la fine del VII ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] sono complessivamente circa 35.000.
La popolazione indigena è in tutto di circa 480.000 ab., di cui circa 119.000 Berberi, 149.000 Arabo-Berberi, 164.000 Arabi e 21 .000 Ebrei; oltre a ciò vi sono 25.000 Cologhli e circa 3000 Negri.
Di tutta ...
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MZĀB (A. T., 112)
Francesco BEGUINOT
B Gruppo di oasi dell'Algeria meridionale, a sud della cosiddetta regione della Chebka e composto dalle oasi di Ghardaïa, la principale, Melika, Beni Isguen, el Ateuf, [...] sud Algerino rifugiandosi nella zona di Warglah, ove già vi erano degli Ibāditi, e creando un nuovo centro, Sedrātah (berbero Isedrāten), che ebbe un. certo splendore anche artistico. Di là alcuni degli Ibāḍiti, sia per diffondere le proprie dottrine ...
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SUF (Souf: A. T., 112)
Émile Félix Gautier
È il nome di un piccolo gruppo di oasi del Sahara algerino, nell'immediata vicinanza della frontiera tunisina, posto tra le oasi algerine dell'Oued Rhir e le [...] vena d'acqua corrente è sepolta sotto la sabbia a piccola profondità ed è facilmente accessibile. Si noti che Suf in berbero significa fiume e il nome arabo dell'oasi, El-Oued, significa la stessa cosa. Il lavoro del giardiniere è quindi particolare ...
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GADAMES (arabo Ghadāmes; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, a circa 500 km. a sud-ovest di Tripoli (658 km. attraverso la nuova pista per Azizia, Bir Ghnem, Giosc, [...] parte anche col tārgī. I Gadamesini tuttavia, a contatto per ragioni di commercio con altre genti, parlano anche arabo, hausa, il berbero dei Tuareg, ecc.
Bibl.: Vivien de Saint-Martin, Le Nord de l'Afrique dans l'antiquité, Parigi 1863, pp. 112-122 ...
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GAT (arabo Ghāt; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, nella parte occidentale del Fezzan, a 430 km. a OSO. di Murzuch (550 per la carovaniera, che risale l'Uadi [...] ed è dotata di stazione radio, abilitata anche a servizio civile.
Il linguaggio proprio della città di Gat è un dialetto berbero che fa parte del gruppo dialettale tārgī, ed ha una sua fisionomia, tra le cui caratteristiche vanno notati il mutamento ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] delle voci del linguaggio dei Guanci, pur essendo esse alterate dagli scrittori che le hanno trasmesse, si scopre l'etimo berbero, sì da potersi ritenere che il linguaggio delle isole anteriore alla Conquista spagnola e che in parte si conservò fin ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] alla prima edizione del Romanisches Etymologisches Wörterbuch del Meyer-Lübke) non esiste in nessuna lingua romanza, ma si trova in berbero sotto la forma afuri (accanto a (t)ifuri) "Flechte" e nel mozarabo forrin. Sovente il latino d'Africa concorda ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...