(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] famiglia delle lingue preindoeuropee parlate nel bacino del Mediterraneo, dette ‘mediterranee’, e presentano affinità con il basco e il berbero.
L’arte è variamente influenzata, nei paesi celtici dalla civiltà di Hallstatt e di La Tène, in quelli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] rovesciare il califfato di Cordova. Nella prima metà dell’XI secolo, la frammentazione politica in piccoli regni governati da sovrani berberi, slavi o andalusi (noti come mulūk al-tawā'if o reyes de taifas, “re delle fazioni”) consentì il successo di ...
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taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] dell’anno precedente. Pochi anni dopo, gli Almoravidi iniziarono la sistematica conquista dei regni di t. (presa di Siviglia, 1091; di Badajoz, 1094; di Saragozza, 1110), istituendo un regno berbero musulmano contro l’avanzata dei regni iberici. ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] la moschea delle Tre Porte (866), con iscrizioni cufiche e bassorilievi con motivi vegetali realizzati secondo il gusto berbero locale. Del periodo aghlabita sono anche i bacini di Q., ancora funzionanti, di grande valore architettonico. Dei Fatimidi ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] degli Ziriti approfittarono nel 12° sec. i Normanni di Sicilia per scorrerie, ma presto la T. fu incorporata nello Stato berbero musulmano degli Almohadi, i cui luogotenenti hafsidi, dagli inizi del 13° sec. al 1574, vi stabilirono un solido Stato ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] all’Africa a S del Sahara dove vivono varie sottospecie, considerate vulnerabili e in netto declino numerico; il l. berbero (Panthera leo leo), sottospecie nordafricana di grandi dimensioni, si è estinto nella prima metà del 1900. Inoltre, nel NO ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] -ovest di Marrakech, ha provocato la morte di oltre 2000 persone.
La più antica lingua parlata nel M. fu il libico-berbero, mentre sotto il dominio romano il latino fu la lingua di cultura, specie nei centri urbani. La conquista araba introdusse l ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , tigré, tigray e altre in Etiopia. I rimanenti rami sono: cuscitico, con 5 gruppi in Etiopia, Somalia, Eritrea, il berbero (area sahariana, Rif e Cabilia) e infine il ciadico con 9 gruppi (haussa).
La famiglia Khoisan (un tempo denominato ottentotto ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] semitico, sopraggiunto con le invasioni arabe del 7° e ancor più con quelle dell’11° secolo. Oggi gli Arabi e i Berberi arabizzati sono in netta predominanza (97%). L’elemento italiano rappresentava nel 1936 ben il 13% dell’intera popolazione, ma si ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] dall’americano. Al tipo dolicomorfo appartiene anche la razza africana o orientale africana, rappresentata dal c. berbero. Le razze mesomorfe hanno come rappresentante il c. orientale asiatico o ariano, originario dell’altopiano asiatico centrale ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...