Tripolitania
Regione della Libia settentrionale, già provincia del Regno unito di Libia. Già abitata in età preistorica, i fenici vi fondarono i primi empori di Leptis Magna e Sabrata intorno al 10° [...] territorio si ebbe solo tra il 669 e il 675, con la spedizione di ‛Oqbah ibn Nafi‛. Domata una grande rivolta berbera sotto al-Kahina (703-704), gli arabi ripresero definitivo possesso del Paese, che fu alle dipendenze del governatore di Qairouan, in ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nel Nordafrica, poi in Egitto. Nelle altre regioni dell’originaria diaspora araba l’elemento etnico arabo si mescola con il berbero nell’Africa del Nord, con il curdo e turco in Siria e Iraq, e cede totalmente nella Persia alla rinascita politica ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] dagli Haussa (55% della popolazione totale) e dai Djerma Sonrai (21%); seguono i Tuareg (9%), una popolazione di ceppo berbero che vive nel Sahara praticando la pastorizia seminomade e l’agricoltura (nelle oasi); l’8% della popolazione, infine, è ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] , invece, ridimensiona la portata dell'evento e ricorda che, sulla rotta del ritorno, le galee catalane costeggiarono il litorale berbero e compirono "une incursion victorieuse dans les eaux de Ceuta" (p. 201).
Rientrati in Catalogna, il L. e i ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] e moralmente dai turco-tedeschi, ha il sopravvento; e gli arabi senussiti nel Gebel hanno battuto il partito berbero con noi simpatizzante. I nostri pochi amici dell'interno sono ormai sgomenti e paralizzati e diventeranno ribelli per forza ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] pisano stanziato a Tunisi.
fonti e bibliografia
M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I-II, Torino-Roma 1880-1881.
R. Brunschvig, La Berbérie orientale sous les Hafsides des origines à la fin du XVe siècle, I-II, Paris 1940-1947.
D. Abulafia, The Norman ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] lingue semitiche formano uno dei cinque gruppi della famiglia camito-semitica, insieme con l’egiziano, il libico-berbero, il cuscitico e il ciadico (questo con qualche riserva).
Fonologia, morfologia, sintassi. La fonologia semitica è caratterizzata ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] il ruolo di presiedere il consiglio di reggenza, afferma che, se non fosse stato d'origine "gentile" (Pietro, sembra, era berbero e si chiamava Ahmad) e verosimilmente ancora musulmano, "il Regno di Sicilia avrebbe goduto sotto di lui di molta ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] lingua comune era il latino, ma nelle zone interne il punico era maggiormente in uso (Numidia), come pure il berbero nelle Mauritanie. L’organizzazione ecclesiastica rispecchiava quella civile, con l’eccezione di Ippona, Thagaste, Calama, Madauros e ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] (FLN) nel 1954 rappresentò soltanto l'ultimo stadio della resistenza tenacemente opposta ai Francesi da Arabi e Berberi. Analogamente gli Italiani avevano sempre incontrato resistenza in Libia e gli Inglesi erano stati costretti a interrompere sin ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...