BERENGARIO
**
Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] " (Morin, p. 117). Chiaramente, l'allusione è al periodo compreso tra la fine dei 1079 ed i primi del 1079, quando Berengario di Tours era a Roma, in attesa di potersi difendere nell'ultimo appello della sua trentennale vicenda ed i suoi avversari ...
Leggi Tutto
BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] I, p. 83, e il Ruotolo, p. 166) nel registro delle Obligationes et solutiones di Urbano VI.
Secondo l'Eubel (I, p. 83) e il Ruotolo (p. 166), nello stesso 1387, il 16 gennaio, l'antipapa Clemente VII (Roberto ...
Leggi Tutto
FREDOL (Fredoli), Berengario
Pio Paschini
Cardinale. Nato nel castello di Vérune verso il 1250; morto in Avignone il 13 giugno 1323. Canonico a Béziers, divenne in seguito chierico domestico di Celestino [...] V, dal quale fu consacrato vescovo di Béziers il 28 ottobre 1294. Bonifacio VIII si servì di lui per compilare il Liber Sextus Decretalium (v. decretali). Clemente V lo creò poi cardinale il 15 dicembre ...
Leggi Tutto
CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] flotta e, poi, anche delle operazioni per l'assedio del castello di Cagliari - vi partecipò con tutti i figli maschi, Franceschino, Berengario, Giacomo e Nicola, e con un contingente di trenta uomini a cavallo che fu di gran lunga il più alto fra ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] giunse in Sardegna nel maggio del 1368, sotto il comando di Pietro de Luna, luogotenente e capitano generale, il quale, con Berengario, si diresse verso Oristano e pose il campo nelle vicinanze. Il giudice, che si era rinchiuso nella città, fece un ...
Leggi Tutto
CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] . 1276, poi, lo accolse tra i suoi cavalieri e familiari. Con lui è da identificare con tutta probabilità anche il Berengario Gantiaume, attivo nella Terra di Lavoro con la qualifica di scudiero, ricordato in un documento del 7 luglio 1283.
Nominato ...
Leggi Tutto
BLASINI, Berengario
**
Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] ottenne anche il rettorato di Cervian nella diocesi di Béziers e un canonicato nella cattedrale di Assisi), a partire dal 1337 risulta alle dipendenze della Camera apostolica. Incaricato di numerose missioni ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] nel 1387, prese il cognome della madre e ne ereditò i titoli e i feudi che, dalle porte di Cagliari, giungevano, attraverso il Sarrabus e l'Ogliastra, fin quasi alle soglie della Gallura, formando un complesso ...
Leggi Tutto
Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza re d'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] e dichiaratosi vassallo di Ottone re di Germania, discese in Italia sperando nell'aiuto dei grandi del regno, ostili a Ugo (945) che rinunciò al trono in favore del figlio Lotario. Nominato consigliere ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...