Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , n. 465). Negli anni 1718-19 cantò a Roma, presso i Capranica, in occasione del carnevale: nella prima stagione in Berenice regina Il suo debutto inglese avvenne il 2 dic. 1729: come Berengario il F. partecipò alla prima di Lotario di Händel che fu ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] . Cesarea ", apposta accanto al suo nome in quest'opera, testimonia i suoi rapporti con le corti straniere.
Sebbene non si abbia alcuna notizia stesso anno 1730 il B. sostenne il ruolo di Berengario nell'Adelaide di un certo Boccardi di Torino, opera ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] accanto a Violante Camporese. Nel 1820, sempre alla Scala, fu Berengario nell'Adelaide di Borgogna di P. Generali, ancora con la di G. Pacini, La principessa in campagna di V. Pucitta e I due Figaro di E. Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Lucia di Lammermoor, gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e I Puritani, in una lunga stagione che lo occupò fino all'aprile del sarebbero eseguite due opere nuove: la Ione del Petrella e il Berengario di V. Lutti. Ma il B. dovette ritirarsi da Napoli, ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] ), come protagonista nel Guglielmo Tell di Rossini e nel Berengario d'Ivrea di V. Lutti (prima assoluta, 22 marzo 234; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 129 s., 135; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...