WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] e del figlio come regina e consors regni.
Il solo diploma conservato indirizzato a lei risale al 25 ottobre 960 (I diplomi di Berengario II e di Adalberto, 1924, n. 14), con il quale la donna ricevette la corte di Obiano presso Rivarolo Canavese ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] sua flotta continuò a stazionare nel mar Ligure e a disturbare i Genovesi. Genova e la S. Sede erano soprattutto preoccupate del Corrado, la mano di Beatrice, figlia del conte Raimondo Berengario, morto da poco. Ma questa missione diplomatica, il ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] testimone di due diplomi regi, prima con il titolo di marchese, poi con quello di conte del sacro palazzo (I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, 1924, pp. 294, 311).
Le tre attestazioni, le prime in assoluto di Oberto, dei ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] accanto a Violante Camporese. Nel 1820, sempre alla Scala, fu Berengario nell'Adelaide di Borgogna di P. Generali, ancora con la di G. Pacini, La principessa in campagna di V. Pucitta e I due Figaro di E. Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] , da un registro vaticano riguardante Spoleto, che Berengario di Biagino, tesoriere del "Patrimoniuni b. Petri . 471 s.; A. Sansi, Storia del comune di Spoleto dal sec. XII al XVIII, I, Foligno 1879, pp. 190 ss., 206, 210 s., 214; L. Fumi, Eretici e ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] 240, nn. 44-53, 56-59, 63-69, 71-74, 76, 78 s., 81 (diplomi di Ugo e Lotario), pp. 291-294 n. 1 (diplomi di Berengario II); I placiti del "Regnum Italiae", II, 1, a cura di C. Manaresi, ibid., XCVI, ibid. 1957, pp. 19-24 n. 148; Liutprando di Cremona ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] -64, pp. 43 s.; Ph. Jaffé - G. Wattenbach, Regesta pontificum Romanorum, I, Lipsiae 1885, nn. 4528, 4530, 4532 s., 4999, 5103 (il n. 5197 si suppone falsificato da Berengario); U. Chevalier, Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bernard de Romans, Romans ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] di questa sua ingenuità politica. Accordatosi con l'arcivescovo, l'alto clero e i cittadini, il conte di Provenza in breve tempo riuscì a cacciare il Celano. Raimondo Berengario il 24 luglio 1239 sigillò l'alleanza così fruttuosa giurando fedeltà all ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] che risultano inconciliabili con il dogma, come quella di Berengario di Tours, il quale affermò che la sostanza del che si concepisce stia tra le singole particelle di questo corpo ed i corpi che le circondano e che non ha entità, se non modale ...
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ROBERTO di Grantmesnil
Francesco Panarelli
ROBERTO di Grantmesnil. – Originario del Calvados, in Normandia, figlio di Roberto di Grantmesnil e di Hadwise di Giroi, nacque all’incirca nel 1030.
Anche [...] spiccano Erberto e Uberto di Montreuil, e Berengario, futuro abate a Venosa) e la rottura Caen 1961, n. 122; Ordericus Vitalis, Historia ecclesiastica, a cura di M. Chibnall, I-VI, Oxford 1969-1980, I, pp. 14, 65-75, 159; II, pp. XXII, 12-16, 30-34, ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...