WILLA, marchesa di Toscana
Edoardo Manarini
WILLA, marchesa di Toscana. – Figlia di Bonifacio degli Ucpoldingi e di Waldrada, figlia di Rodolfo I re di Borgogna, nacque circa negli anni Venti del X [...] Marca anche quando le relazioni politiche del marito con i re anscarici peggiorarono e poi quando la sua situazione si fece insostenibile con la definitiva vittoria ottoniana: già nel 961, Berengario II e Adalberto cercarono di sostituire Uberto in ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] anno 964 si è ritenuto che Ildeperto, predecessore di G., sia stato leale sostenitore di Berengario II anche dopo l'incoronazione imperiale di Ottone I e la cattura e l'esilio di Berengario a Bamberga (fine del 964). La nomina di G., quindi, è stata ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] , in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVII, Roma 1910; I diplomi di Ugo e Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, ibid., XXXVIII, ibid. 1924; I placiti del "Regnum Italiae", III, 1, a cura di C. Manaresi, ibid ...
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ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] fu al centro di due assedi portati contro Berengario II dall'imperatore Ottone I, il quale nel luglio 962 lo restituì ai a cura di G.A. Dell'Acqua, Torino 1977; P. Grégoire, I manoscritti liturgici dell'Isola S. Giulio, Novarien 9, 1978-1979, pp. 336 ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] dal re alla sede di Liegi. Il re di Francia voleva conferire il vescovato di Liegi a Richerio, abate di Prüm, e denunciò quindi I. all'imperatore Berengario e alla S. Sede. Giovanni X, da parte sua, rimproverò Ermanno di Colonia per aver consacrato ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] La disfida di Barletta, 1848; Adelaide di Borgogna e Berengario d'Ivrea, 1854) che gli assicurarono notorietà un po' in Rivista tridentina, XIV (1914), 1, pp. 14-29; G. Mazzoni, L'Ottocento, I-II, Milano 1934, ad indicem; E. Brol, A. G. e A. Maffei: ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] del conte di Barcellona e del principe di Aragona Raimondo Berengario IV (1137-1162) e vi fu trasferita la sede ), vescovo di Saragozza esiliato durante le persecuzioni di Diocleziano, i cui resti furono traslati ai tempi del vescovo Arnulfo in questo ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] della flotta e, poi, anche delle operazioni per l'assedio del castello di Cagliari - vi partecipò con tutti i figli maschi, Franceschino, Berengario, Giacomo e Nicola, e con un contingente di trenta uomini a cavallo che fu di gran lunga il più ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] con il marchese Alberico di Spoleto, si oppose al progetto di incoronazione imperiale di Berengario, temendo una menomazione dell'autonomia della sua marca, e bloccò i passi dell'Appennino, da cui il re avrebbe potuto tentar di passare (907). Fu ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] compì la visita canonica del capitolo. Nel 1327 accettò in Genova i servi di Maria e concesse loro la facoltà di costruire una un arcivescovo suo fautore nella persona del frate minore Berengario de Mari, ghibellino: il tentativo fallì per l'unanime ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...