CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] la sua famiglia - originata da Giacomo Carroz, fratello di Berengario (I) - occupava il terzo posto, a grande distanza, insorse. Il viceré si precipitò dal re e lo accusò di incitare i Sardi alla rivolta, di vantarsi di potersi fare re di Sardegna, ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] a C. e all'inviato greco Niciforus, anche il conte Albgar, nipote di Unroch (capostipite della famiglia del re BerengarioI), in qualità di legato imperiale.
Nell'autunno dell'818 arrivarono a Herstal (sulla Mosa presso Liegi) alla corte di Ludovico ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di BerengarioI [...] in suo nome e il primo di quelli che menzionano come arcicancelliere Gerlando (n. 16, 928, novembre 12).
Fonti e Bibl.: I diplomi di BerengarioI, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXV, nn. 30, 31, 32, 33, 39 ...
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ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] modo, sembra aver accettato senza difficoltà - non sappiamo se nel 903 o dopo la crisi del 905 - il dominio di BerengarioI allorché questi riusci a imporsi definitivamente: fu questa forse l'origine del regalo che E. ricevette dal re e che poi ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] erano sollevati; è anche possibile che l'adesione di G. a Rodolfo sia avvenuta più tardi, forse alla morte di Berengario.
I legami tra Rodolfo e G. potrebbero ancora risalire alla spedizione di Rodolfo di Borgogna in Italia oppure al momento in cui ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] documentaria deve a tutt'oggi essere riconsiderata, nonostante la rettifica di datazione portata da Zielinski.
Fonti e Bibl.: I diplomi di BerengarioI, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXV, Roma 1903, nn ...
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MILONE
Gianluca Pilara
– Si ignorano l’origine e la data di nascita di questo vescovo di Padova: certamente fu arcidiacono della canonica di S. Maria di Padova dal 1055 al 1077. Alla morte del vescovo [...] dei privilegi immunitari che gli erano stati concessi da Carlo Magno e dai suoi successori, aveva ottenuto nel 918 da BerengarioI il diritto di giurisdizione sulle terre della sua Chiesa. In seguito, quando, a partire dall’anno 1000, Padova divenne ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] altri suoi amici e protetti. Il 3 clic. 922 il re Rodolfo II di Borgogna gli rinnova le concessioni del diploma di BerengarioI del 23 giugno 904; lo stesso Rodolfo, nel novembre del 924, accede ad alcune richieste di A. in favore del monastero di ...
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VETTARI , duca del Friuli
Marco Stoffella
VETTARI (Wectari, Wechtari), duca del Friuli. – Al tempo di re Grimoaldo resse il Ducato friulano tra il 663 e il 671, succedendo al ribelle Lupo, cui in precedenza [...] - G. Waitz, in MGH, Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, libro V, capp. 22-23, pp. 152 s.; I diplomi di BerengarioI, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, Diplomi perduti, n. 2, pp. 404 s. (Mantova, [marzo] 888).
L.M ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] Mitteilungen d. Inst. f.österr. Geschichtsforschung, VIIErgänzugsband, Innsbruck 1907, pp. 290-292; S. Pivano, Stato e chiesa da BerengarioI ad Arduino, Torino 1908, p. 27; G. Volpe, Lunigiana medievale, Firenze 1923, p. 14; A. Falce, La formazione ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...