GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] fu governata dal duca Giovanni I, che contribuì a sconfiggere i saraceni nella battaglia del Garigliano (915), offrendo un determinante contributo militare alle forze riunite di papa Giovanni X, di Berengario re d'Italia, dell'imperatore Costantino ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] . 14°, quali il retablo dell'altare maggiore, opera di di Pere Bernés, e il baldacchino di maestro Bartomeu; i sepolcri di Raimondo Berengario II e della moglie, la contessa Ermessenda, sono opera di Guillem Morell, come attesta un documento del 1385 ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . Tradizionalisti e innovatori si scontrano sulla sacra coena: Berengario di Tours (m. nel 1088) è accusato da di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] laterali e del portico della facciata. In tal modo, il rapporto tra i lati delle stanze più piccole e quelli della più grande, e cioè i suoi processi vitali, le sue modalità di funzionamento. Seguendo una convenzione inaugurata da Jacopo Berengario ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] edificio si può ricavare dalla storia di Monzón. Già nel 1094 Pietro I d'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'area del castello, ceduta ai T. nel 1149 da Raimondo Berengario IV durante l'assedio di Lérida. Sono poi documentati soggiorni nel ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] stesso. Largamente diffuso già dal sec. 5°, esso ricorre nei secc. 8° e 9° fra i donativi di Leone III a S. Susanna (Lib. Pont. II, 1892, p. 3) a livello curiale già nel 1059, decisamente negata da Berengario di Tours (m. nel 1088), richiamata nel ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] III (1097-1131) e Raimondo Berengario IV (1131-1162) recuperò il posto di privilegio che gli era appartenuto (Barral i Altet, 1973b; Rico, 1976) e rivendicò la sua indipendenza da Marsiglia, conseguita nel 1169.Nei secoli 13°-14° iniziò il declino ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] seguito di una serie di matrimoni dinastici, la contea di P. (compresa tra i fiumi Rodano e Durance, le Alpi e il mare) pervenne alla casa di nelle principali città si erano costituiti dei consolati. Raimondo Berengario IV di P. (1209-1245) pose fine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] Il momento di maggior fulgore della dominazione angioina coincise con i regni di Carlo I, Carlo II e Roberto il Saggio, che fecero 1137 dall’unione dell’erede del regno d’Aragona con Berengario IV conte di Barcellona e che nella scelta di espansione ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] di Renato d'Angiò (m. 1480).
A conferma della rinnovata importanza della città, i conti la scelsero per esservi sepolti: Alfonso II, Raimondo Berengario IV e Beatrice di Provenza vollero riposare nella chiesa degli Ospedalieri, mausoleo costruito per ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...