ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] di Verona: S. Annone (750-780?), in Miscellanea per nozze Bolognini-Sormani, Verona1900, pp. 3-11; Id., Un diploma di BerengarioI e una questione riguardante la serie dei vescovi di Verona, in Atti d. R. Accad. delle scienze di Torino, XXXVII (1902 ...
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Di famiglia d'origine longobarda (n. forse a Pavia 920 - m. 972), educato alla scuola palatina di Pavia, fu cancelliere del re BerengarioI, che lo inviò come ambasciatore a Bisanzio. Abbandonò poi Berengario [...] per la corte dell'imperatore Ottone I, dal quale (961) ottenne il vescovato di Cremona. Si recò ancora a vicende d'Italia dall'887 al 950, sfoga il suo risentimento contro Berengario e la moglie Villa. Opera più serena e accurata, ma rimasta ...
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Figlio (882 circa - 927 circa) di Bosone conte di Vienna e re di Provenza; divenuto (890) re di Provenza, scese poi (900) in campo, su invito dei feudatarî italiani, contro BerengarioI per rivendicare [...] per parte della madre Ermengarda, di Ludovico II; fu incoronato re a Pavia e consacrato imperatore a Roma (901) da Benedetto IV. Ma la riscossa di Berengario lo costrinse a riparare in Provenza; nel 905 tornò in Italia, ma fu sconfitto nuovamente da ...
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Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di BerengarioI, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, [...] fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde (Concordia de singulis causis). Fu sepolto nella badia di Cysoing in Fiandra, ...
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Figlio (m. dopo il 929) del marchese Anscario, sposò (903 circa) Gisla figlia del re BerengarioI; rimasto vedovo (913-15), sposò Ermengarda di Toscana, sorellastra di Ugo di Provenza, e assunse un atteggiamento [...] ostile verso Berengario, ponendosi a capo di un movimento diretto a rovesciarlo per sostituirgli Rodolfo di Borgogna. Dopo la morte di Berengario e i primi anni di effettivo regno di Rodolfo, A. scomparve definitivamente dalla scena politica. ...
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Figlio (m. 946) di Guaimario I, fu associato al governo dal padre (893), e gli successe effettivamente solo nel 901. Era appena salito al trono, quando, annunciata la spedizione musulmana di Ibrāhīm ibn [...] il titolo di patrizio: fu così possibile, anche per l'aiuto arrecato da BerengarioI e da Giovanni X, riportare la vittoria del Garigliano (915). Avendo però i Bizantini ripreso a taglieggiare le popolazioni, G., con Landolfo di Benevento, insorse e ...
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Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] doge-cronista (1960), Anastasio Bibliotecario (1961), Studi sui cronisti della Marca Trevigiana (1963), Giovanni Immonide (1965), BerengarioI (1967), Le origini dello Stato della Chiesa (1987), Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato ...
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Figlio (m. 873 o 874) del marchese Everardo e di Gisela (a sua volta figlia dell'imperatore Ludovico il Pio), di origine franca, succedette nella marca al fratello maggiore Everardo (864 o 866). Aveva [...] (872) l'imperatore Ludovico II nella sua spedizione contro i Saraceni nell'Italia meridionale, ottenendo un'importante vittoria presso Capua. Non avendo figli maschi, gli succedette il fratello Berengario (v. BerengarioI re d'Italia e imperatore). ...
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Sorella (m. 1101) di Ruggero III conte di Carcassonne, sposa di Raimondo Bernardo, visconte di Albi e di Nîmes; alla morte del fratello (1067 circa) raccolse l'eredità del Carcassès e del Razès che vendette [...] (1067 e 1070) a Raimondo BerengarioI conte di Barcellona. Morto (1082) Raimondo Berengario II, E. e il figlio Bernard-Aton, approfittando dell'anarchia che seguì, rientrarono in possesso di quelle terre, di cui il figlio ebbe il governo. Da Bernard- ...
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Vescovo (876) di Verona, fu l'anno successivo scomunicato da Giovanni VIII per gli abusi da lui perpetrati contro l'abbazia di Nonantola. Riconciliatosi con il papa nello stesso anno, partecipò al concilio [...] di Ravenna entrando poi nelle grazie dell'imperatore Carlo il Grosso. Arcicancelliere di BerengarioI (888-894), si guastò successivamente con lui (905) invitando Ludovico II ad occupare Verona. Aveva partecipato al concilio romano dell'898 indetto ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...