BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] Suburra a Roma, la massa di Casalina, sul confine tra i contadi di Perugia e Todi, già donata da Benedetto IX.
sinodo romano in cui fu condannata la dottrina eretica di Berengario di Tours circa l'Eucaristia. Nella presunta lettera di canonizzazione ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] regia negocia... ad effectum perduceret, si equaret voluntati potestas". Nel corso del processo contro i templari, fu chiamato, nell'agosto del 1308, insieme a Berengario Fredoli cardinale dei SS. Nereo e Achilleo e Stefano de Suissy cardinale di S ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] (1927), pp. 27-42; Encicl. Cattolica, II, coll. 361-362.
Per i diplomi di Lotario, in cui A. compare, cfr. I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXVIII, Roma 1924 ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] da un costante motivo di opposizione a Manasse, il quale, dopo essere stato partigiano di Berengario, quando i Milanesi appoggiavano le pretese di Ottone I, si gettò quindi dalla parte del sovrano tedesco e gli si presentò a Trento favorendogli il ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] vi aggiunse ancora il pedaggio di Montopoli e di S. Maria a Monte. Il 14 febbraio infine lo nominò conte palatino con tutti i diritti connessi. Ma parte dei possedimenti elencati allora non erano più in mano del vescovo, e quando il B., dopo anni di ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] . si segnalò soltanto come uno dei vescovi più fedeli ad Ottone I, impegnato ad impadronirsi del Regnum Italiae.
La presenza di E. fatta proprio nel momento della lotta di Ottone I contro Willa, moglie di Berengario II, per la quale l'appoggio dei ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] sinodo nel quale vennero condannate le dottrine eucaristiche di Berengario di Tours.
Due anni dopo, il 2 luglio ogni giorno la messa, lavorava per la riforma del clero, soccorreva i poveri. Lodi generiche, anche se confermate da papa Benedetto XIV, ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] di Sirquis. Più probabile, invece, che il suo successore sia stato Berengario di Fos, o di Sos, eletto il 19 genn. 1478 ( talora al mezzo del verso, sono qua e là inesatte, mentre i 1081 versi, talora di incerta costruzione, sono di varia ampiezza; ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] di Cristo nell'Eucaristia, in opposizione alle teorie di Berengario di Tours (Meyvaert, 1960; Montclos, 1971). Negli altri siècle, Louvain 1971; J. Taralon, Les fresques romanes de Vendôme I. Etude stylistique et technique, RArt, 1981a, 53, pp. 9 ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] , Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 352-353; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. I . Piemonte, Torino 1898, pp. 134-136; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario ad Arduino, Torino 1908, pp. 248, 256,257, 263; T. Rossi-F. Gabotto, Storia di ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...