VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] La zona conservò il carattere fiscale fino all'età di BerengarioI (888-924) che l'alienò a privati, avendo bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salami, Roma 1990, I, pp. 407-420; C. Frugoni, La porta di bronzo della chiesa di San ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] stretto tra l'imperatore di Bisanzio da una parte e il papa e il re franco dall'altra.
Bibl.:
Fonti. - I diplomi di BerengarioI, a cura di L. Schiaparelli (Fonti per la storia d'Italia, 35), Roma 1903.
Letteratura critica. - G. Grion, Guida storica ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] 19613 (1919), III, p. 397; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di A. Giacomini, E. Bartolini, Milano [1972]; I Diplomi di BerengarioI, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, pp. 134-139, nr. XLVII; G. Gorni, Il "Liber Pergaminus" di Mosè ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] dalla contrastata cronologia, e di cui recentemente è stata ribadita la parentela con le opere ascrivibili alla committenza di BerengarioI (888-924; Elbern, 1992, p. 400); l'encolpio noto come croce-reliquiario di Adaloaldo, forse donato da Gregorio ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] 1676) ai più noti esempi di pittura carolingia lombarda, ha ribadito una datazione agli inizi del 9° secolo.Nell'893 BerengarioI concedeva al monastero veronese di S. Zeno beni spettanti alla curtis di Meleto, "in Garda juxta ecclesiam Sancti Severi ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] -Meduna-Noncello.La prima attestazione documentaria menziona la corte regia Naones, concessa dal re BerengarioI (888-924) al vescovo di Padova nell'897 (I diplomi di BerengarioI, 1903, p. 56). Naones passò poi sotto il controllo del duca di Baviera ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] si svolse a Milano o a Monza. Il re BerengarioI (888-924), dal 915 imperatore, nipote di Ludovico il , pp. 634-761; De probatione auri et argenti, in Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899, pp. XXVIss.; Eraclio, De ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878; I diplomi di BerengarioI, a cura di L. Schiaparelli (Fonti per la storia d' venete, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 113-149:144-149; M. Brozzi, Il ducato del Friuli, in ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] degli Usatges di Barcellona, vale a dire il conte Raimondo BerengarioI e sua moglie Almodis. Non manca il complemento abituale le illustrazioni rettangolari nelle quali compare il re con i suoi cortigiani, ma specialmente per le scene che descrivono ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] di espansione, comprese l’intera regione con il conte Raimondo Berengario IV (1131-1162). Grazie al matrimonio del conte con di generi. Menzione a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali e onirici, ricchi di fantasia e ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...