ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] con il marchese Alberico di Spoleto, si oppose al progetto di incoronazione imperiale di Berengario, temendo una menomazione dell'autonomia della sua marca, e bloccò i passi dell'Appennino, da cui il re avrebbe potuto tentar di passare (907). Fu ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] d'Aragona assegnava il feudo a Eleonora Manrique, vedova di Berengario Carroz conte di Quirra, ed al figlio di lei Giacomo, , dopo la liberazione del sovrano e la ripresa della lotta contro i fautori e gli alleati di Renato d'Angiò, fu presente a ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] una grande dinastia feudale: Adalberto-Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 58 s.; Id., Vescovi e conti nell'Emilia occidentale da Berengario a Ottone I, in Studi medievali, s. 3, XIV (1973), p. 171; A. Castagnetti, Le due famiglie comitali veronesi ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] avere elargito generosamente, non discostandosi in ciò dalle usanze del tempo, i beni vescovili, al suoi parenti. Il suo vescovato era coinciso con le lotte dell'imperatore Berengario per il dominio in Italia; e sappiamo che le devastazioni operate ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Berengario, conte di Provenza, a Roma, per ricevere Violante d'Aragona, sposa di Roberto. Ebbe molti . M. Monti, La storia dell'Albania e le sue fonti napoletane, in Studi Albanesi, I(1931), p. 18; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di passione, ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] ereditata da Carlo con il suo matrimonio con la figlia del conte Raimondo Berengario V di Provenza), come viene attestato dai trattati che Carlo concluse con le città e i baroni provenziali sottomessi (con Avignone il 10 maggio 1251; con Marsiglia il ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] del 1275, il C. negoziò con Asti la liberazione di tutti i prigionieri di questa città, dietro il pagamento di una somma di il Colarossi-Mancini morì nel 1288, lasciando i figli Restaino, Berengario e Francesca, nati dal suo matrimonio con una ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] ottenendolo il 28 febbraio, il rinnovo dei privilegi di cui godevano i veneziani nell’ambito del Regno e, due anni più tardi, il di L. Schiaparelli, Roma 1910, p. 129; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVII, Roma 1910, p. 52, n. 18; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura dello stesso, ibid., XXXVIII, ibid. 1924, p. 227, n. 77; Liudprandus Cremonensis ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] . 1433, quando Alfonso lo inviò, insieme con Berengario Dolms, in patria per una missione presso la Ametller y Vinyas, Alfonso V de Aragón en Italia y la crisis religiosa del siglo XV, I, Gerona 1903, pp. 215 s., 220 ss., 265, 380, 383, 394, 499 s ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...