Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] che i Giudei usavano per il cristianesimo nascente. Nella II Pietro, II, 1, i teologi cattolici riscontrano già tutti gli Cerulario, merita particolarissima attenzione la controversia eucaristica con Berengario. Ma ben altre eresie, e non d'indole ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] si sia sovrapposto il veneto. Solamente nel 929 Cadubrium appare, in un diploma di Berengario. Pochi decennî più tardi, in un diploma di Ottone II è nominato il Comitatus Cadubriae, da tempo immemorabile diviso in subregioní tradizionali.
Si chiama ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] tuttavia la conoscenza del diritto canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel concilio di Saint-Basle oppone ai falsi testi, allegati III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario Fredoli, Riccardo da Siena. Seguono l'Inghilterra, ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] tratto della sua vita (fino al 1129).
Suo padre, Berengario, nobile non digiuno di lettere, volle che questo primo dei rilevato da S. Bernardo, che così ne scriveva a Innocenzo II: Dum multum sudat, quomodo Platonem faciat christianum, se probat ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] di Carlomagno, nel sec. IX la valle passò successivamente a Ludovico II imperatore e re d'Italia, poi a Carlo il Calvo; poi ancora appartenne ai re d'Italia Guido di Spoleto, Lamberto suo figlio, Berengario I e a Rodolfo re di Borgogna, il quale, a ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] da Saraceni, Greci, Longobardi, invasa da Ungheri e Slavi (922, 926, 946), saccheggiata da Saraceni sotto Berengario I e II (dal 914 al 944). Dalla morte di Ottone II (983) in poi, rimase in possesso dei Bizantini, compresa nel tema d'Italia avente a ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] del tutto della cosa, e chiesero la deposizione di Berengario, arcivescovo di Narbona; ma questi, appellando a Roma, la Croisade contre les Albigeois, in Annales du Midi, 1890; II; S. Bass Mullinger, in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] la rocca, ampiamente rifatta nel 1466 da Lorenzo Zane governatore per Paolo II, con l'opera del Nuti, e la biblioteca (v. oltre Romagna, passando successivamente a Liutprando, ai Greci, a Berengario che l'assediò ed arse (961). Confermata da Gregorio ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] incarico a tre prelati: Guglielmo arcivescovo di Embrun, Berengario vescovo di Béziers e Riccardo da Siena, vice libri secondo il solito criterio e comprende 52 titoli (11 nel l. I, 12 nel l. II, 17 nel l. III, i nel l. IV, 11 nel l. V) e 106 capitoli ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] (trad. e comm. di Domaszewski, Lipsia 1887); Veg., De Re Mil., I, 23; II, 13; III, 8; Gius. Flavio, Bell. Iud., III, 5; Leone il Filosofo, Instit frequenti guerre nell'età dei re italici da Berengario alla restaurazione imperiale con Ottone I, le ...
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